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IL NATALE PORTA ANCHE IL NUOVO BOLLETTINO STORICO DELL’ALTA VALTELLINA

La statua del compianto adagiato su un lenzuolino bianco e un cuscino rosso (entrambi di legno) campeggia sulla prima pagina del Bollettino Storico n. 20 e forse indurrà qualche lettore a riflettere sul significato di una virtù che al giorno d’oggi si tende un po’ a dimenticare (o a eludere) quale è il Sacrificio, richiamato anche dal colore porpora della copertina. L’edizione 2017 curata dal Centro Studi Storici Alta Valtellina racchiude, come sempre, una miscellanea di contributi rigorosi nella ricostruzione storica e curiosi nel contenuto.

TUTTO DEDICATO ALL’ARIA IL VOLUME PROPOSTO DAL CENTRO STUDI STORICI ALTA VALTELLINA

Recita un proverbio arabo: “L’aria è una realtà ovvia. Ma guai a non respirarla!”. Eppure di ovvio non c’è quasi nulla nel IV volume dedicato all’aria edito dal Centro Studi Storici Alta Valtellina con il contributo fondamentale della Banca Popolare di Sondrio, nell’ambito del XXV Convegno dei Cardiologi tenutosi a Bormio dal 10 al 13 aprile 2017.

BORMIO: FRANCESCO SABATINI OSPITE DEL 25° CONGRESSO DI CARDIOLOGIA

Il XXV Corso di Aggiornamento in Cardiologia che si è aperto a Bormio il 10 aprile 2017 ha avuto un ospite d’eccezione nel linguista accademico Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, che molti oggi conoscono per la sua rubrica domenicale “Pronto Soccorso Linguistico” trasmessa sui canali RAI.

LA MEMORIA È IL FILO CONDUTTORE DEL 19° BOLLETTINO DEL CENTRO STUDI STORICI ALTA VALTELLINA

La diciannovesima edizione del Bollettino appena sfornato dal Centro Studi Storici Alta Valtellina ha in sé qualcosa di pregiato: i richiami d’oro dettati dal colore aureo della copertina e dai drappeggi dorati delle tre statue che spiccano sul frontespizio, infondono nel lettore l’idea di un prezioso assortimento tutto da sfogliare e – speriamo – da conservare con cura nella cassaforte della memoria.

“I SENTIERI DELLA MEMORIA. TOPONIMI DELL’ALTA VALLE DELL’ADDA” DI DON REMO BRACCHI

Come coniugare poesia, scienza, dialetto e curiosità linguistiche tutto insieme? La risposta la trovate nell’ultimo lavoro di don Remo Bracchi “I sentieri della memoria. Toponimi dell’alta valle dell’Adda” edito dalla Società Editrice Romana, non una semplice raccolta di nomi bensì un componimento accurato e suggestivo in cui i temi legati alla nostra terra – trasmessici proprio dai toponimi – si intrecciano e si dipanano in un continuum dagli albori fino ad oggi.