VERSO LE OLIMPIADI INVERNALI 2026

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VERSO LE OLIMPIADI INVERNALI 2026

Mar, 01/07/2025 - 13:49
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Sempre più vicino l’appuntamento con i Giochi a cinque cerchi. Premesse e obiettivi analizzati dal Consiglio generale dell’Unione Commercio e Turismo.

1 luglio 2025 – Mancano 220 giorni alla cerimonia inaugurale dei Giochi a cinque cerchi che si terrà il 6 febbraio 2026 a Milano. La Valtellina, con Bormio e Livigno, sarà teatro delle gare di sci alpino maschile, freestyle, snowboard e scialpinismo. Un appuntamento storico analizzato nella serata del 30 giugno dal Consiglio generale dell’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio. Lavori che si sono svolti nella Sede centrale di via del Vecchio Macello. 

«L’evento olimpico rappresenta per il nostro territorio una sfida senza precedenti – ha sottolineato Loretta Credaro, presidente dell’Unione e vicepresidente di Confcommercio con delega alle Olimpiadi Invernali 2026 – e i cui effetti positivi, questo è l’auspicio, si potranno percepire negli anni successivi. Già oggi la provincia di Sondrio può contare su oltre 4 milioni di presenze turistiche annue, ma ciò che più ci conforta è il livello di gradimento crescente attribuito da visitatori e vacanzieri alla nostra Valle come testimoniato anche dalle recenti rilevazioni statistiche».   

Gli investimenti sul territorio lombardo, connessi ai Giochi a cinque cerchi, ammontano a oltre 2,4 miliardi di euro e sono stati finanziati per il 56% con fondi statali e per il 19% con risorse regionali. Più nel dettaglio, il 25% delle risorse complessive è stato destinato alla realizzazione o all’ampliamento degli impianti – sportivi e non – strettamente legati all’evento. Il 45% degli investimenti è stato destinato al miglioramento delle infrastrutture stradali e il restante 30% al potenziamento della mobilità ferroviaria (Fonte: Rapporto Banca d’Italia sull’economia lombarda).

A rendere appetibile la provincia di Sondrio è proprio la ricca offerta enogastronomica che gioca un ruolo cruciale nella scelta delle destinazioni di vacanza per il 73% degli italiani: la Valtellina si distingue in questo ambito con il 64% dei visitatori che valuta molto positivamente la sua proposta. Dati emersi dall’indagine di mercato condotta lo scorso mese di marzo (sul territorio nazionale) da SWG su richiesta della Camera di commercio di Sondrio, d’intesa con Provincia e APF Valtellina.  

Una sempre più stretta integrazione tra commercio, turismo e servizi è chiave di volta dell’economia provinciale. Le località turistiche principali svolgono la funzione di traino, ma è tutto il territorio ad essere protagonista grazie a un’offerta molto diversificata e rivolta a target differenti. Basti pensare all’interesse crescente per i piccoli borghi, custodi delle tradizioni e della cultura locale. In tal senso, durante il Consiglio generale, è stata ribadita l’importanza economica e sociale del commercio al dettaglio: un servizio a km zero che mantiene vivi i paesi, oltre ad essere vetrina per i prodotti del territorio. Il commercio provinciale, nei primi tre mesi del 2025, ha fatto registrare un saldo occupazionale positivo dell’1,6% e una fase di stabilità del fatturato (Fonte: indagine congiunturale CCIAA Sondrio).

Nella prima parte del 2025, si è intensificato l’impegno dell’Unione CTS sul versante formazione. Nell’ambito del Patto territoriale per le competenze, l’orientamento e il lavoro, l’associazione imprenditoriale è stata parte attiva nelle iniziative coordinate dalla Provincia di Sondrio: i Job day dedicati alle persone disoccupate e i corsi di riqualificazione attivati grazie al Progetto VALT (Valtellina appetibile al lavoro turistico). Sono anche state gettate le basi per la nascita del nuovo corso biennale ITS di “Tecnico superiore specializzato nell’hotel management” realizzato dall’Istituto Tecnologico Superiore per l’Innovazione del sistema agroalimentare, in collaborazione con l’Unione Commercio e Turismo.

Tra le novità di rilievo, l’ingresso del vicepresidente Vicario dell’Unione Matteo Lorenzo De Campo nel Comitato di presidenza della FAI – Federazione Autotrasportatori Italiani: una realtà che, a livello nazionale, conta oggi circa 9.000 associati con oltre 70mila veicoli.

Nel corso della riunione del Consiglio generale, coordinata dal direttore Maurizio Canova, è stato approvato il Bilancio consuntivo 2024 dell’Unione CTS, associazione che si conferma punto di riferimento per le imprese che operano nei settori commercio, turismo e servizi. 

Resp. Ufficio Stampa Unione CTS Sondrio | Andrea Scala

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