BREAST UNIT: EFFETTUATI I PRIMI INTERVENTI DI CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ALL'OSPEDALE DI SONDRIO

La Breast Unit dell'Asst Valtellina e Alto Lario si arricchisce di una nuova, importante attività: la chirurgia plastica ricostruttiva. Grazie alla collaborazione con l'Ospedale Niguarda, da questo mese, al Presidio Ospedaliero di Sondrio, vengono programmate ed effettuate con regolarità sedute dedicate alla ricostruzione e al rimodellamento e altri interventi di chirurgia plastica per le donne operate di tumore al seno nella nostra azienda.
La prima seduta si è svolta venerdì scorso e tre pazienti sono state sottoposte all'intervento di chirurgia plastica ricostruttiva dal professor Franz Wilhelm Baruffaldi Preis, direttore del Centro ustioni e Chirurgia plastica ricostruttiva dell'Ospedale Niguarda, che ha operato con le senologhe dell'Asst Valtellina e Alto Lario Patrizia Franzini e Alessia Marziani. Un passo avanti importante per la Breast Unit che oltre a garantire l'attività di prevenzione, l'intervento chirurgico di asportazione del tumore, quando necessario, il percorso terapeutico e i successivi controlli, aggiunge la chirurgia plastica ricostruttiva, a completare il servizio reso alle pazienti con tumore al seno, per una gestione a 360 gradi di questa malattia. «Credo fermamente che la patologia mammaria, con oltre 150 casi all'anno in provincia di Sondrio, rappresenti una grande sfida per il futuro - sottolinea Claudio Barbonetti, direttore del Dipartimento dei Servizi clinici e coordinatore della Breast Unit aziendale -. Oggi la sfida non è più soltanto garantire la sopravvivenza della donna, ma anche migliorare sensibilmente la sua qualità di vita, come dimostrato dall'avvio del progetto Onco Hair. Ovviare a mutilazioni e inestetismi legati agli interventi di asportazione della neoplasia mammaria con la chirurgia estetica ricostruttiva è oggi un passo dovuto».
In un percorso difficile, qual è quello della malattia, che mette a dura prova la donna, a livello fisico e psicologico, la ricostruzione mammaria è di fondamentale importanza ed è ritenuta parte integrante della cura, in quanto restituendole l'immagine che aveva di sé, modificata dall'intervento, ne accresce benessere e autostima, favorendo il ritorno alla normalità. In questo ambito, a sostegno delle donne malate di tumore, il mese scorso era stato lanciato Onco Hair Valtellina, il progetto dell'Associazione per il Policlinico e di CRLAB, promosso e sostenuto da Fondazione Pro Valtellina per la provincia di Sondrio, di cui Asst Valtellina e Alto Lario è partner, che mette a disposizione protesi tricologiche personalizzate.
Emanuela Zecca
Ufficio Stampa ASST Valtellina e Alto Lario
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