GIIR DI MONT UPHILL

Premana, 26 luglio 2025_Una giornata fredda e piovigginosa di fine luglio con nuvole avvolgenti da non lasciare intravedere il lato svizzero, un paesaggio umido e unico dai forti profumi di erbe tra cui spiccava la menta selvatica a riempire le narici. Questa è stata la cornice che ha accolto all’arrivo i quasi trecento atleti provenienti da dieci nazioni che si sono sfidati nella durissima salita verso l’Alpe Solino a 1618 mt sulle pendici del Pizzo Alto, uno dei tredici accoglienti alpeggi premanesi nel cuore delle Alpi Orobie sopra il lago di Como.
Una gara emozionante tutta di un fiato, su un tracciato di 7,67 chilometri con un dislivello positivo di 819 mt appositamente studiato dagli organizzatori dello storico Giir di Mont per il Campionato Italiano di Corsa in Montagna specialità Only Up e per la tappa italiana della WMRA World Mountain Running Cup come prova Uphill.
Il Giir di Mont Uphill ha visto come dominatori indiscussi i runner kenioti con Richard Omaya Atuya della Run2gether, unico atleta alla linea d’arrivo sotto i 40 minuti, che ha chiuso la gara in scioltezza in 39’49”. Solo una manciata di secondi dopo di lui il compagno di Team Philemon Ombogo Kiriago con 40’07” e a stretto giro dietro a lui arrivava Paul Machoka (40’17”) dell’Atletica Saluzzo. E poi ancora Kenia con Josphat Kiprotich e Michael Selelo Saoli. A interrompere la sequenza un grande Andrea Elia in sesta posizione.
La gara femminile ha visto una splendida Francesca Ghelfi, che partita in sordina ha poi recuperato velocemente e all’Alpe Premaniga è passa in testa in prima posizione davanti a Scout Adkin fino alla durissima salita finale, dove l’atleta britannica, fortissima nelle pendenze verticali, l’ha superata per tagliare per prima il traguardo e fermando il tempo a 47’52”. La piemontese Ghelfi sale così orgogliosa sul secondo gradino del podio con 47’58”, lasciando dietro a lei anche la regina del vertical, la pluricampionessa Andrea Mayr, terza in 48’31”.
Il Giir di Mont Uphill ha assegnato i titoli del Campionato Italiano Assoluto di Corsa in Montagna Only Up: viene incoronata campionessa italiana la giovane piemontese Francesca Ghelfi della Podistica Valla Vairata, qui già vincitrice del titolo nel 2022, che si aggiudica l’oro, Lucia Arnoldo dell’Atletica Dolomiti Belluno si mette al collo la medaglia d’argento, mentre il bronzo va a Benedetta Broggi della Sport Project VCO. Lato maschile Sul primo gradino del podio come Campione Italiano sale il lecchese Andrea Elia de La Recastello, secondo Andrea Rostan dell’Atletica Saluzzo e terzo Isacco Costa, anche lui in maglia verde.
Bene per gli Juniores Licia Ferrari (S.A. Valchiese) e Stefano Perardi (Sport Project VCO), che si aggiudicano il tricolore e che aspirano a vestire la maglia della nazionale al prossimo appuntamento sui Pirenei.
Il titolo italiano a squadre va alla società sportiva La Recastello Radici Group.
Questa sera la piazza di Premana presenterà i campioni in gara per la tanto attesa e partecipata Giir di Mont 32 km valida come specialità long mountain per la WMRA World Mountain Running Cup, ospite d’eccezione il campione del mondo di cross triathlon del circuito XTERRA Michele Bonacina, detto “Lo Squalo”, che per la prima volta si cimenterà sui sentieri della Giir di Mont 18 km.
E domani si torna a far battere il cuore ad oltre un migliaio di atleti, appassionati della più autentica e dura corsa in montagna pronti a gareggiare con i migliori top runner internazionali.
Classifiche complete https://www.endu.net
- 23 viste