Una serata che accende la comunità: ad Albosaggia la Cena di Natale a sostegno dei giovani di SpaH
Ci sono serate che vanno oltre la semplice convivialità. Serate in cui un paese intero sceglie di fermarsi, sedersi insieme e dare valore a ciò che costruisce futuro. La Cena di Natale di solidarietà organizzata dalla Fondazione Albosaggia è una di queste: un appuntamento che non è solo tradizione, ma un gesto collettivo capace di generare opportunità reali per i giovani con disabilità della Casa di SpaH.
L’evento si terrà venerdì 5 dicembre alle 19.30 presso la Palestra di Albosaggia e vedrà protagonisti, ancora una volta, i ragazzi del Servizio SpaH – Benessere in Comunità. Saranno loro a curare accoglienza, servizio e alcuni momenti performativi, portando in scena il percorso di autonomia che quotidianamente vivono e che questa serata vuole sostenere. Una sfida importante, una prova di responsabilità e un’occasione per mostrare alla comunità quanto un giovane possa crescere quando gli si offre il contesto giusto.
La cena avrà anche un obiettivo concreto: contribuire a finanziare le attività educative del servizio e completare gli ultimi interventi della nuova Casa di SpaH, struttura che sta lentamente diventando ciò che il suo nome promette: una vera casa. Un luogo abitato, caldo, attraversato da relazioni, dove l’autonomia non è mai solitudine, ma cammino condiviso.
Il menù sarà curato e le esibizioni dal vivo dei ragazzi porteranno in sala una magica atmosfera che prelude al Natale. La serata è resa possibile anche grazie alla generosità di tanti sponsor privati che, anno dopo anno, continuano a credere nel progetto e a sostenerlo con una sensibilità preziosa.
«Siamo felici di riproporre questa cena che, per noi, non è solo un evento ma un modo concreto per guardare oltre e andare oltre» dichiara Ornella Forza, presidente della Fondazione Albosaggia. «È una serata che unisce, un'importante occasione per valorizzare i nostri giovani e dimostrare come il servizio Spah continui ad essere quel modello innovativo dove non ci si occupa di fragilità, ma di potenzialità, di autonomia e di speranza perchè crediamo, come ha detto la ministra della disabilità, Alessandra Locatelli, che investire sui talenti e sulle competenze di ogni persona fa crescere le nostre comunità e rafforza tutto il paese. Dobbiamo vedere le potenzialità e non i limiti. Ringrazio sin da ora tutti coloro che parteciperanno, i partner e gli sponsor privati che continuano a sostenerci: è grazie a questa rete di comunità che ciò che sembrava un sogno oggi è diventato un progetto solido e vivo.»
La partecipazione è aperta a tutti. È possibile prenotarsi entro lunedì 1 dicembre chiamando il 392 9289034 o scrivendo a [email protected].
Una serata per condividere un pasto, sì, ma anche per condividere una visione: quella di un territorio che cresce insieme, senza lasciare indietro nessuno.
- Fondazione Albosaggia -
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