All’Istituto Tecnico Agrario di Sondrio un’assemblea di istituto dedicata alle tradizioni valtellinesi e ai prodotti tipici
Si è svolta oggi, presso l’Istituto Tecnico Agrario di Sondrio, un’assemblea di istituto dedicata alla
scoperta e valorizzazione delle tradizioni locali della Valtellina. Ogni classe ha presentato un
prodotto tipico del proprio paese di provenienza, illustrandone origine, caratteristiche e storia, con
un lavoro di approfondimento svolto nelle settimane precedenti.
L’iniziativa si inserisce pienamente nel motto dell’Istituto: “Con le radici ancorate nella tradizione e
uno sguardo verso l’innovazione.” E proprio questa frase guida spiega la filosofia che ha ispirato
l’assemblea: conoscere ciò che appartiene al proprio territorio non significa guardare indietro, ma
acquisire consapevolezza per crescere, innovare e progettare il futuro. Per gli studenti, comprendere
la storia dei prodotti tipici della Valtellina e della Valchiavenna significa avere tra le mani un
patrimonio culturale prezioso, che racconta identità, lavoro, tecniche antiche e valori che ancora oggi
costituiscono la base dell’agricoltura e dell’agroalimentare locale.
«Siamo molto soddisfatti del risultato e dell’atmosfera positiva che si è creata», commenta Matteo
Buzzella, rappresentante d’istituto. «Abbiamo voluto organizzare questa assemblea per riscoprire le
nostre radici e, allo stesso tempo, per permettere di conoscersi meglio e collaborare. Per i ragazzi
di prima è stata un’occasione importante per integrarsi e capire come funzionano le assemblee e le
attività d’istituto. È stato bello vedere la partecipazione di tutti, in un clima di condivisione e curiosità.»
A dare ulteriore valore alla giornata è stata la presenza di costumi tipici valtellinesi, indossati dagli
studenti per richiamare la tradizione e le usanze dei gruppi folkloristici locali. La mattinata è stata
accompagnata anche da canti popolari e da suoni di strumenti tradizionali, che hanno reso
l’assemblea un momento autentico e profondamente legato alla cultura del territorio.
Il corpo docente ha espresso grande soddisfazione: «Queste attività aiutano i ragazzi a crescere
non solo dal punto di vista scolastico, ma anche umano. Conoscere le proprie radici permette di
sviluppare identità, consapevolezza e rispetto per ciò che li circonda. È fondamentale che i giovani
sappiano raccontare la storia e il valore dei prodotti del loro territorio, perché il futuro dell’agricoltura
e dell’innovazione passa anche dalla conoscenza delle tradizioni.»
Il dirigente scolastico dott. Dario Fascetta ribadisce come assemblee di questo tipo rappresentino
un momento educativo prezioso, capace di unire cultura, competenze scolastiche, socializzazione
e senso di appartenenza.
Appena conclusa l'assemblea i ragazzi si sono già messi in campo per l'organizzazione del primo
open day che si terrà sabato 22 novembre dalle 15.00 alle 18.
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Prof. Matteo Travaini
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