LA BORMIO GHIACCIO CHIUDE LA STAGIONE

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LA BORMIO GHIACCIO CHIUDE LA STAGIONE

Dom, 06/05/2018 - 21:39
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Curling e short track presentano la relazione 2017/2018

La Bormio Ghiaccio chiude un’annata più che positiva, dai grandi numeri e soprattutto dagli ottimi risultati. Durante la festa di chiusura di sabato 5 maggio 2018 si sono tirate le somme dell’attività appena trascorsa, con ospiti Elena Comolo (in rappresentanza della FISG nazionale) e Antonio Giacoma (responsabile regionale FISG). La Bormio Ghiaccio è internazionale e il suo peso si fa prepotentemente sentire, soprattutto quest’anno in cui ci sono state le olimpiadi di Pyeongchang: come ha sottolineato Adelio Antonioli, “è motivo di orgoglio sapere che su 7 atleti convocati per le olimpiadi ben 5 sono cresciuti nella Bormio Ghiaccio prima di transitare nei rispettivi corpi militari”. Un lavoro paziente, quello della Società, non sempre riconosciuto e non sempre visibile, ma fondamentale per l’Italia sportiva (sempre Adelio ci ricorda che dal 1992, dalle olimpiadi di Albertville, “la nostra società è sempre stata presente e può vantare 42 partecipazioni di atleti che vi sono cresciuti agonisticamente”).

Riassumendo brevemente, fra i molteplici risultati della stagione 2017/2018 si possono annoverare 6 vittorie in Coppa Italia e 2 nel Trofeo Giovanissimi (cat. Junior E-F), 3 vittorie nel trofeo internazionale Valtellina Trophy e 1 vittoria di Società nel trofeo internazionale Alberto Nicolodi. I Campionati Italiani Juniores svoltisi a Bormio hanno mostrato un livello qualitativo di assoluto rilievo nelle prestazioni dei nostri pattinatori: a conferma di ciò basti pensare che sono stati in grado di conquistare 7 titoli italiani su 12 in palio! Anche il circuito europeo della Star Class ha dato buoni frutti e le affermazioni conseguite nelle sei prove di calendario hanno consentito a 9 dei nostri atleti di partecipare alla finale europea di fine marzo a Ventspils in Lettonia, dove hanno gareggiato con i migliori juniores d’Europa riportando un bottino totale di nove medaglie. Ancora 4 giovani della Società sono stati impegnati ai Campionati Mondiali Junior in Polonia, senza dimenticare le partecipazioni ai Campionati Italiani a squadre e a quelli Assoluti, dove i ragazzi si sono fatti valere contro avversari appartenenti alle migliori forze nazionali. Una menzione speciale, infine, merita l’attività della nazionale italiana, tra le cui fila hanno saputo conquistarsi un posto molti atleti cresciuti sportivamente nella Bormio Ghiaccio. La loro bravura e tenacia li rende particolarmente “appetibili” anche per un arruolamento nei vari corpi sportivi, come è capitato quest’anno a Mattia Antonioli e a Marco Giordano, passati rispettivamente nel Centro Sportivo Esercito e nel Gruppo Sportivo Carabinieri.

Anche a livello promozionale la Bormio Ghiaccio ha saputo rinnovarsi incrementando i numeri dell’attività riservata ai bambini: i due corsi di avviamento 2017/2018 hanno avuto circa 150 adesioni e qualcuno ha poi deciso di proseguire iscrivendosi agli allenamenti “ordinari”.

Niente male per una piccola società sportiva! Sarebbe importante che tutti riconoscessero la valenza del percorso fatto dalla Bormio Ghiaccio, che ha consentito e consente tuttora a tanti nostri ragazzi di divertirsi, di crescere sportivamente, di acquisire competenze professionali e di affermarsi persino a livello mondiale.

In chiusura il direttore dell’Unione Sportiva Bormiese Andrea Maiolani ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda il gioco del curling, che fa parte della stessa Bormio Ghiaccio. Anche in questo caso i dati sono sorprendenti poiché nel giro di 4/5 anni il curling ha saputo conquistare una bella fetta di appassionati e persino di avviare da quest’anno – grazie all’impegno del responsabile Diego Urbani – l’attività giovanile, con il primo gruppetto di ragazzi organizzato in regolari allenamenti e tornei distribuiti lungo tutta la stagione.

Come sempre, si spera che i sacrifici fatti possano lasciare qualcosa a tutti questi giovani, qualunque sia il loro percorso futuro. Al di là dell’esperienza sportiva, infatti, i ragazzi che militano nei nostri settori hanno modo di crescere, di sperimentare, di maturare. E ciò ancora oggi nel 2018 è possibile grazie al contributo spassionato e continuativo di tante persone, che volontariamente si rendono disponibili.

Anna