Un albero di Natale insolito, costruito non con rami e decorazioni ma con motori e fari accesi, ha attirato l’attenzione domenica sera a Talamona. Nella piana dell’agriturismo Il Bisteca, 51 trattori sono stati disposti a formare la sagoma di un grande abete, illuminato e accompagnato dal suono dei clacson, udibile anche a chilometri di distanza.

L’iniziativa non aveva carattere di protesta, ma è nata come momento di incontro tra agricoltori provenienti da diverse realtà della provincia. A partecipare sono stati iscritti ad “Agricoltori Italiani”, insieme a rappresentanti di Coldiretti e di altre organizzazioni sindacali del comparto. Due mezzi con botte hanno completato la parte inferiore della struttura, dando forma al tronco dell’albero.

La serata è proseguita con una cena che ha riunito più di 90 persone, in un clima conviviale e natalizio. «L’invito era aperto a tutti – spiega Marco Digonzelli, portavoce locale del movimento – e l’obiettivo era semplicemente ritrovarci, scambiarci gli auguri e rafforzare i rapporti tra colleghi del territorio».

Il rumore dei clacson e le luci nel buio hanno suscitato curiosità anche sui social, dove in molti si sono chiesti cosa stesse accadendo in Bassa Valle. A chiarire la situazione è stata l’immagine dell’albero di trattori, diventata rapidamente simbolo della serata.

Tra i partecipanti, numerosi agricoltori che nei mesi scorsi avevano preso parte alle mobilitazioni di “Agricoltori Italiani”, dal presidio alla rotonda del Tartano fino alla marcia verso Sondrio lungo la Pedemontana Orobica.

Un’iniziativa natalizia che, pur nella sua dimensione festosa, non rinuncia a lanciare un messaggio. «Le difficoltà dell’agricoltura restano – conclude Digonzelli – e continueremo a chiedere maggiore attenzione e un giusto riconoscimento economico per il nostro lavoro».

Lorenzo Cisani 

Foto dal profilo Facebook di NewsAgricoltura