“Sapori che uniscono”: oltre 100 persone alla Cena Sociale 2025 della Cooperativa Sociale L’Impronta.
Grande partecipazione alla Cena Sociale 2025 organizzata dalla Cooperativa Sociale L’Impronta, in collaborazione con Special AMA, svoltasi al Kosmo di Livigno, con la presenza di oltre 100 persone tra famiglie, volontari, operatori, rappresentanti territoriali e amici della cooperativa. All’inizio della serata è intervenuto anche il Sindaco di Livigno, Remo Galli, che ha portato il suo saluto e ha ringraziato la cooperativa e gli operatori “per il lavoro prezioso svolto a favore della comunità e delle famiglie”. La cena, dal titolo “Sapori che uniscono”, ha alternato momenti conviviali a interventi dedicati ai progetti sociali. A servire ai tavoli c’erano i nostri ragazzi con disabilità e fragilità, insieme ai giovani volontari: vederli muoversi tra le persone, sicuri e sorridenti, è stato forse il momento più bello e intenso della serata.
Dopo il saluto del Presidente della Cooperativa Sociale L’Impronta, Nicola Pradella, è stato presentato, da parte di Luciano e Sofia il progetto attivo a Rebbio (Como), da Don Giusto riguardo all'accoglienza dei migranti e l'integrazione sociale attraverso percorsi di autonomia, seguito dagli interventi di Clemente dell’Anna presidente di Solco Sondrio e Giovanni Vergani, Cooperativa Novo Millennio di Monza – rete Tiki Taka, che hanno condiviso la loro esperienza in progetti di accoglienza e autonomia ricordando come “le persone con disabilità siano una risorsa per la comunità, non solo persone di cui prendersi cura”. Prima della conclusione della serata la restituzione del progetto “Scopro mi riscopro”, attivo da cinque anni per creare nuove opportunità di tempo libero per persone con disabilità e fragilità del nostro territorio. La Cooperativa Sociale L’Impronta ha infine ringraziato il Kosmo, per l’accoglienza e l’attenzione, donando tutto il ricavato della serata al progetto “Scopro e mi riscopro”. Un grazie sincero ai volontari, alla Gioventù di Trepalle, al gruppo Special AMA e gli operatori: Chiara, Nadia, Agnese e Nicola per il prezioso impegno nel progetto “Scopro e mi riscopro”.
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