OSPEDALE DI SONDALO: INSTALLATO IL NUOVO SISTEMA RADIOLOGICO DIGITALE PER DIAGNOSI PIÙ TEMPESTIVE E ACCURATE

Un salto tecnologico significativo, in termini di qualità diagnostica, efficienza operativa e sicurezza per il paziente, reso possibile dal finanziamento di Regione Lombardia nell'ambito degli interventi previsti per le Olimpiadi Milano Cortina 2026. L'Ospedale di Sondalo è ora dotato di un innovativo sistema radiologico digitale che, grazie alla sua multifunzionalità, garantisce l'esecuzione di esami radiodiagnostici in maniera semplice e veloce, permettendo di soddisfare un'ampia tipologia di indagini cliniche, standard, specialistiche, in situazioni di emergenza e su pazienti con ridotta capacità di movimento. «Questa nuova installazione - spiega Franco Clarizia, direttore della Radiologia - rappresenta un importante passo avanti per la sanità dell'Alta Valtellina, in quanto potenzia l'offerta di servizi di radiologia in un'ottica di modernizzazione tecnologica e sostenibilità clinica, con tanti vantaggi per i cittadini».
Il nuovo sistema radiologico "Opera Swing Evolution", che ha comportato un investimento di 200 mila euro, implementa la dotazione tecnologica del Morelli. Grazie al pannello digitale di ultima generazione e ad algoritmi di elaborazione delle immagini, consente esami con una riduzione significativa della dose di radiazioni, di molto inferiore rispetto ai sistemi tradizionali. Tra i vantaggi rientra la rapidità di esecuzione degli esami: il sistema accorcia i tempi di posizionamento e acquisizione, riducendo l'attesa per i pazienti e migliorando l'efficienza del personale. Il nuovo Tavolo telecomandato radiologico si distingue per versatilità e comfort: il design ergonomico permette un'ampia gamma di esami, come ortostatismo, decubito, studi dinamici, migliorando l'accessibilità anche per i pazienti fragili o con mobilità ridotta. La nitidezza e la precisione delle immagini acquisite, infine, consentono una migliore rilevazione delle patologie, contribuendo a diagnosi più tempestive e accurate.
Emanuela Zecca
Ufficio Stampa ASST Valtellina e Alto Lario
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