Consiglio Generale FNP CISL Sondrio
Si è svolto oggi, presso il ristorante “Ca’ d’Otello” di Tresivio, il Consiglio Generale della FNP CISL Sondrio, alla presenza dei componenti e degli invitati del Consiglio Generale e degli ospiti: Sergio Marcelli, Segretario Generale FNP CISL Lombardia, Ilaria Urbani, Segretaria Generale aggiunta UST CISL Sondrio, e Fausta Svanella, Presidente Anteas Sondrio.
I lavori, aperti dal Segretario Generale FNP CISL Sondrio Bruno Lanzini, si sono svolti sotto la presidenza di Sergio Marcelli, nominato all’unanimità.
Analisi politico-sindacale
Nel suo intervento introduttivo, Bruno Lanzini ha fatto il punto sulla recente stagione congressuale, evidenziando come la CISL, a tutti i livelli, abbia saputo mantenere un clima di unità e partecipazione.
«Il mondo cambia rapidamente – ha sottolineato – e dobbiamo saper rivedere i nostri tempi di programmazione per restare al passo con la realtà sociale ed economica che evolve di continuo».
Lanzini ha ricordato i nuovi assetti elettivi della CISL, dalla conferma di Sergio Marcelli alla guida della FNP Lombardia fino all’elezione di Roberto Pezzani come Segretario Generale nazionale della FNP.
Ha ribadito come la CISL continui a praticare il metodo del dialogo e della concertazione, mantenendo un rapporto costruttivo ma autonomo con le istituzioni, sempre nell’interesse dei propri associati.
Il contesto internazionale e nazionale
Ampio spazio è stato dedicato ai temi internazionali e alle conseguenze economiche e sociali delle guerre in corso.
«Le guerre che ci circondano – ha ricordato Lanzini – ci colpiscono oggi più per le conseguenze che subiamo che per la compassione verso chi soffre».
La CISL ha confermato la propria posizione di condanna verso ogni forma di violenza e ha promosso iniziative concrete di solidarietà, come la raccolta fondi per Gaza tramite la Croce Rossa Internazionale.
Sul piano nazionale, il Segretario ha evidenziato una stabilità politica che, seppur utile dal punto di vista economico, non deve far dimenticare le difficoltà quotidiane di lavoratori e pensionati: salari bassi, inflazione persistente, servizi sanitari insufficienti e pressione fiscale elevata.
Legge di Bilancio 2026: luci e ombre
La Legge di Bilancio 2026 è stata al centro del confronto, con attenzione ai provvedimenti che toccano da vicino lavoratori e pensionati.
Pur riconoscendo alcuni aspetti positivi – come la riduzione dell’aliquota fiscale dal 35 al 33%, la defiscalizzazione dei buoni pasto e il rafforzamento dei congedi parentali – Lanzini ha espresso forte preoccupazione per la mancanza di misure strutturali a favore dei pensionati e per l’assenza di un piano serio di contrasto all’evasione fiscale.
«Serve un patto sociale che metta al centro crescita dei salari, partecipazione e lotta alle disuguaglianze», ha concluso.
Continuità associativa e partecipazione
Nel corso della riunione, Claudia Medda, componente della Segreteria FNP CISL Sondrio, ha illustrato i progetti in corso per rafforzare la continuità associativa e il legame con i nuovi pensionati, in stretta collaborazione con le categorie degli attivi, il Patronato INAS e il CAF CISL.
L’obiettivo è promuovere una presenza sempre più capillare e un’organizzazione in grado di rispondere con efficacia ai bisogni delle persone, valorizzando il ruolo della FNP come soggetto capace di affrontare i cambiamenti politico-sociali e di stare concretamente al fianco degli iscritti.
Medda ha inoltre sottolineato l’importanza del coinvolgimento di tutto il Consiglio Generale, del Comitato Esecutivo e dei Rappresentanti Locali dei Soci (RLS) in questo percorso condiviso.
Sanità e territorio
Michelina Maletta, componente della Segreteria FNP CISL Sondrio, ha portato l’attenzione sui temi della sanità territoriale e sulle difficoltà che i cittadini della provincia continuano a incontrare nell’accesso ai servizi.
Ha ricordato l’attività svolta con il progetto “Punto Salute”, recentemente promosso anche attraverso una pillola informativa su TV Unica, e le iniziative avviate sul territorio per ampliare il servizio e garantire una maggiore vicinanza agli associati.
«Emergono numerose criticità – ha spiegato – in particolare il blocco delle agende per alcune specialità come dermatologia e per i malati oncologici e cronici. Il Punto Salute nasce proprio per dare voce a queste problematiche e per denunciare alla Regione Lombardia le difficoltà della nostra sanità di montagna».
Conclusioni
In chiusura, i delegati hanno riaffermato la volontà di continuare a rappresentare con impegno i pensionati della provincia di Sondrio, rafforzando la rete di solidarietà, il dialogo sociale e la partecipazione attiva, in linea con i valori della CISL.
Il Segretario Generale FNP CISL Sondrio
Lanzini Bruno
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