OLTRE MILLE PRESENZE PER LA GIORNATA DELLA SOLIDARIETÀ DELL’ALTA VALTELLINA
Una giornata di incontri, divertimento e sport, con giochi per i più piccoli ed intrattenimenti per tutti: da oltre vent’anni, alla fine dell’estate, l’Alta Valtellina dedica una giornata intera alla solidarietà. Ed è una solidarietà indirizzata alle più diverse iniziative e progetti che riguardano il mondo della disabilità.
L’idea originaria intendeva creare un momento di condivisione che aveva in particolare il compito di informare e sensibilizzare: iniziava ad operare il Coordinamento delle Famiglie con Disabili dell’Alta Valtellina e quelle iniziative avevano il compito di consolidarne la presenza e di indicare il sodalizio davvero come punto di riferimento per tante famiglie. Il Coordinamento è cresciuto e parallelamente sono maturate altre esperienze, altri progetti ed altri programmi che hanno trovato momenti di condivisione e di partecipazione anche nella costruzione della Comunità Alloggio di Valdisotto.
Tutte realtà di straordinaria importanza dentro il progetto di accoglienza e sostegno alle persone diversamente abili ed alle loro famiglie; progetto che si è sviluppato anche attraverso lo sport, laboratori artistici e teatrali, attività manuali, incontri ed escursioni…
Ma queste attività hanno bisogno ogni anno di linfa e carburante: la linfa che arriva dalle decine di volontari ed il carburante che, oltre ai contributi, in tanta parte è prodotto dalle iniziative come la Giornata della Solidarietà che Bormio ha ospitato domenica 28 settembre 2014.
Oltre mille i partecipanti ai diversi momenti della manifestazione. A cominciare da quelli che hanno caratterizzato la mattinata all’insegna dello sport con la prova in mountain bike per bambini e ragazzi organizzata dal settore ciclismo ed Mtb dell’US Bormiese e con la doppia camminata solidale che ha attraversato Bormio e percorso le piste ciclopedonali del comprensorio (che raccontiamo con le immagini).
L’area sportiva di Bormio è stato il punto di incontro di tutte le iniziative che sono state accompagnate ed allietate dai ragazzi e dagli adulti in abiti tradizionali del Gruppo Folk di Livigno, dalla Filarmonica Bormiese e dal Coro Bajona. Don Giuseppe Negri ha presieduto la cerimonia religiosa animata, oltre che dal coro, anche dai ragazzi dei Cdd dell’alta valle. Prendendo spunto dalla lettura di San Paolo e offrendo alla riflessione dei tanti partecipanti alla cerimonia, ha sottolineato l’importanza della solidarietà: “cerchiamo tutti insieme di operare per il bene di tutti, per costruire un mondo migliore. Se oggi troppe cose non vanno per il verso giusto – ha osservato l’arciprete di Bormio – è perchè l’interesse ed il bene degli altri viene sempre dopo quello personale”.
Dalla giornata della solidarietà di Bormio arriva anche questo importante invito ad essere più attenti e disponibili verso gli altri Il pranzo è stato preparato ed offerto dagli alpini dell’Alta Valtellina (che hanno dato anche un contributo di 800 euro al Coordinamento) ed è stato servito da una sessantina di volontari dei gruppi giovanili del comprensorio che hanno dedicato una giornata al servizio. Il pomeriggio è stato allietato ancora da Banda, Coro e Gruppo Folk oltre che dal gruppo country di Paola Peccedi. Il tutto accompagnato da giochi ed animazione proposti al palazzetto Pentagono dove è stata allestita la pesca di beneficenza allestita grazie alle decine di donazioni fatte al Coordinamento.
Insomma, bilancio positivo per l’edizione 2014 della Giornata della Solidarietà, nei numeri e nel significato che non dovrebbe mai essere dimenticato.
arn © a cura della redazione
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