Nasce l’olio extravergine del Pergul: la prima spremitura racconta storia e territorio
Dalle antiche terrazze del Pergul, scolpite nei secoli dai contadini, arriva il nuovo olio extravergine di oliva di eccellenza. La prima spremitura esclusiva del raccolto 2025 ha prodotto un extravergine certificato, le cui analisi chimiche e organolettiche ne confermano la qualità superiore.
La molitura è avvenuta nel nuovo frantoio della Fondazione Foianini, struttura all’avanguardia che ha permesso di valorizzare al massimo le caratteristiche delle olive. Il risultato è un olio che non racconta solo un sapore, ma un territorio, la sua storia e la dedizione di chi lo coltiva.
Le terrazze del Pergul affondano le radici nel passato: modellate nei secoli dai contadini della famiglia Homodei, hanno resistito anche alla frana del 1807. Per generazioni, queste terre sono state coltivate con contratti “a livello” da affittuari che le hanno adattate a vigne e frutteti con intelligenza e fatica.
Negli anni molti appezzamenti erano stati abbandonati, fino al 2019, quando il Comune di Sernio ha avviato un progetto di recupero. Oggi, le antiche fasce tornano a vivere come uliveto, esempio di un’agricoltura sostenibile che unisce storia, paesaggio e produttività.
La coltivazione è affidata alla Società Intrecci – Cooperativa Sociale, che con competenza e passione ha ridato vita a un luogo carico di memoria. Il nuovo olio extravergine del Pergul è disponibile a Lovero, presso il Centro Giardino Strashare, in bottiglie da 75 cl e 50 cl, diventando simbolo di una rinascita territoriale concreta.
Il progetto è frutto della collaborazione tra Comune di Sernio, Cooperativa Sociale Intrecci e Fondazione Foianini, con il supporto tecnico di Ivano Foianini, che ha trasformato un’iniziativa agricola in una vera storia di eccellenza.
Lorenzo Cisani
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