A SONDALO LA TERZA EDIZIONE DELLA CENA IN ROSSO
Terzo appuntamento per la cena in rosso - edizione 2025 - che il comune di Sondalo, in collaborazione con Pro Loco e con il Centro APF Vallesana organizza per sensibilizzare le persone verso il deprecabile fenomeno della violenza contro le donne. Alla presenza delle autorità (tra cui il Prefetto di Sondrio e i rappresentanti di Carabinieri e Guardia di Finanza) il sindaco Ilaria Peraldini, coadiuvata dall’assessore Luca Della Valle e dalla responsabile della scuola Valentina Mostacchi, ha accolto i circa 130 partecipanti che si sono prestati a trascorrere una serata di piacere conviviale ma anche di riflessione, per ribadire la condanna a ogni forma di violenza e soprattutto per farsi parte attiva nel promuovere un cambiamento culturale.
Infatti, come ha ricordato il Prefetto, «nonostante l’impegno costante di tutte le forze in campo, i femminicidi non accennano a regredire anzi, c’è un aumento delle denunce; questo – se da un lato può anche essere il sintomo di una maggiore consapevolezza da parte delle donne nel chiedere aiuto – dall’altro non può che essere preoccupante».
Anche nella nostra Provincia il fenomeno non è secondario, e non a caso l’associazione “Il coraggio di Frida” (alla quale sono state devolute le donazioni raccolte con questa cena) vi opera da molti anni attraverso un centro antiviolenza che cerca di offrire supporto a 360°. È fondamentale, infatti, poter contare su una vera e propria rete di collaborazione fra soggetti diversi, perché l’approccio della lotta alla violenza di genere richiede competenze e soluzioni assai diversificate.
L’obiettivo della serata, dunque, è stato indirizzato proprio verso questa associazione che - con tutti i suoi operatori - si adopera in prima persona sul campo e il ricavato dell'iniziativa odierna servirà a sostenere i progetti mirati per le donne che necessitano di assistenza.
Una cena sopraffina, preparata e servita con maestria dagli studenti e dagli insegnanti dell’APF Vallesana di Sondalo, che hanno permesso a tutti i commensali di condividere una serata davvero gustosa e, nel contempo, di prender coscienza che il cambiamento parte anche dalle piccole cose e che nessuna trasformazione sarà possibile senza una partecipazione attiva da parte di tutti.
- Anna -
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