In bici dal Mortirolo a Bruxelles nel nome dell'Europa

Domenica 7 settembre è il giorno fissato per l'inizio dal passo della Foppa del viaggio della bicicletta europea 2025, promosso dalla Fondazione Cefalonia - Corfù 1941-'44 e patrocinato dalla Commissione europea. Partito dal Mortirolo, tappa finale del tour dello scorso anno, il percorso tocca Trento e Bolzano ed entra in Austria fino a Innsbruck per proseguire in Germania attraversando Monaco, Dresda, Berlino e Francoforte e dirigersi poi verso Strasburgo e Parigi prima di raggiungere Bruxelles dove l'arrivo è previsto il 29 settembre. L'obiettivo di questo nuovo viaggio compiuto dal cosiddetto ciclista della memoria Giovanni Bloisi è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica a favore di un'Europa davvero unita, ispirandosi ai valori della Resistenza europea al nazifascismo e rilanciando con forza gli ideali lasciati in eredità dal Manifesto di Ventotene e dalla dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950, data scelta per celebrare la giornata dell'Europa. In occasione dell'avvio dell'avventura di Bloisi, coincidente col consueto raduno al Mortirolo delle Fiamme Verdi, tutti sono stati invitati a partecipare al progetto della nascita del popolo europeo che guarda con lungimiranza al futuro dell'Europa. L'iniziativa si avvale della collaborazione dell'Ecomuseo della Resistenza in Mortirolo, del prof. Costantino Ruscigno del Politecnico di Lecco e delle Università delle città attraversate lungo il tracciato e, tra gli altri, ha raccolto l'adesione delle Acli, dell'Anpi, della Federazione italiana volontari della libertà, del Movimento federalista europeo, della Gioventù federalista europea, del Centro comune europeo di ricerca di Ispra e del Centro di ricerca e formazione per lo sviluppo dell'Europa e del Mediiterraneo.
- Guido Monti -
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