UNA CORSA NELLA STORIA DI DUE VALLI DI CONFINE: DOMENICA 24 AGOSTO TORNA LA SKYRACE VALMALENCO-VALPOSCHIAVO

Una gara speciale, come lo sono le due valli che attraversa, una corsa nella storia per ritrovare un antico percorso che univa Valmalenco e Valposchiavo: l'international skyrace, in programma domenica 24 agosto, è alla sua quindicesima edizione, la terza dopo il ritorno del 2023. Una manifestazione nata, cresciuta e tornata proprio per volontà degli organizzatori, la Sportiva Lanzada e la Sportiva Palü, che può contare sul sostegno di enti pubblici e operatori privati, sia italiani che svizzeri. Da quest'anno, inoltre, è inserita tra le azioni di "Valleys4Actions", il progetto finanziato nell'ambito del programma Interreg VI Italia-Svizzera 2021/2027 che punta ad avvicinare e a connettere, a valorizzare e a promuovere territori di confine. E se lo sport è in grado di unire e di emozionare, le corse a un passo dal cielo rappresentano la sfida più estrema con gli atleti che affrontano percorsi impervi, salite e discese, incuranti del sole cocente o della pioggia battente. Uno spettacolo per il pubblico che potrà seguire la gara lungo il percorso, incitare gli atleti alla partenza e applaudirli all'arrivo. La Valmalenco-Valposchiavo è stata presentata questa mattina nella Sala consiliare del Comune di Lanzada. Il sindaco Marco Negrini ne ha evidenziato i tanti contenuti, che vanno oltre l'aspetto sportivo: «Per noi è un piacere ospitare la partenza di una gara che è simbolo di collaborazione e amicizia fra due territori confinanti. Eventi come questo, oltre a rappresentare realtà importanti per gli atleti coinvolti, ci consentono di valorizzare e promuovere le nostre valli ma anche di mantenere i sentieri che collegano Italia e Svizzera». La parola è quindi passata agli organizzatori, Massimo Giordani, presidente della Sportiva Lanzada, e Dario Marchesi della Sportiva Palü, che hanno evidenziato la bella sinergia che si è creata fin dalla prima edizione, nel 2002. «Il nostro ringraziamento va a chi ci sostiene e a tutti i volontari coinvolti, oltre duecento - ha affermato Giordani -: abbiamo messo in campo tutte le energie per organizzare questa gara che si corre lungo sentieri che, grazie all'attenzione dei residenti, troviamo ogni anno in buone condizioni». Memori dell'edizione 2024, che causa maltempo si era svolta tutta in Valmalenco, senza toccare la Valposchiavo, Marchesi ha rivelato l'intenzione di anticiparla al sabato per avere la possibilità di un rinvio alla domenica: «Non è stato possibile perché sabato 23 agosto si terrà la cerimonia di consegna al Comune di Poschiavo del Premio Walker 2025, assegnato dalla Società Svizzera per il Patrimonio quale riconoscimento per la sua capacità di coniugare tradizione, innovazione e impegno per il bene comune». Il presidente del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco Dario Ruttico ha elogiato gli organizzatori per aver intuito prima degli altri le potenzialità delle skyrace: «Attraverso questa disciplina sportiva si valorizzano la montagna e gli alpeggi e si mantengono i sentieri che vengono percorsi da tanti appassionati durante la stagione estiva. Questa è una gara al servizio del turismo, non solo dello sport».
Il percorso, presentato da Fabiano Nana, è quello che sin dalla prima edizione ha conquistato gli atleti: trenta chilometri, per un dislivello di 1800 metri, con partenza da Lanzada, in località Pradasc, e arrivo nella piazza Comunale di Poschiavo. Si gareggia sull'antica via dei contrabbandieri che superavano il confine salendo fino al Passo di Campagneda, a quota 2627 metri, per poi scendere verso Poschiavo. Il percorso è già stato tracciato dai volontari che, nelle scorse settimane, l'hanno battuto metro per metro per garantire le migliori condizioni agli atleti, trovando una situazione molto buona dal punto di vista della manutenzione dei sentieri. Il giorno della gara saranno circa duecento i volontari coinvolti alla partenza, all'arrivo e lungo il tracciato per assistere gli atleti. I primi cinque chilometri per raggiungere la Cima Sassa sono molto impegnativi e mettono a dura prova gli atleti che possono recuperare terreno con la traversata di 10 chilometri che conduce all'Alpe Campascio, prima di salire di nuovo per circa 800 metri fino all'Alpe Musella affrontando un duro pendio. Nei successivi due chilometri possono rifiatare per l'ultima ascesa all'Alpe Campagneda: il primo atleta a transitare vincerà il Trofeo Parolini in ricordo del consigliere della Sportiva Lanzada. Per gli ultimi dieci chilometri si scende in picchiata fino al bellissimo rettilineo finale e al traguarda nella piazza del Comune di Lanzada. Il Trofeo Marino Zanetti, in ricordo di un atleta e dirigente, premierà il primo poschiavino all'arrivo.
L'anno scorso, su un percorso tutto italiano, erano stati Mattia Bertoncini e Arianna Tagliaferri a imporsi. Resistono i record di Marco De Gasperi, 2h32'03", e dell'inglese Angela Mudge, 3h10'18", che i migliori atleti in gara cercheranno di battere il 24 agosto dopo i tentativi andati a vuoto nelle due edizioni precedenti. La Valmalenco-Valposchiavo è una gara registrata ITRA, International Trail Running As, inserita nel circuito della Crazy Skyrunning Italy Cup 2025. Si confida in condizioni meteorologiche ottimali, tali da consentire il regolare svolgimento della gara sull'intero percorso, dalla Valmalenco alla Valposchiavo. La variabilità del tempo, peraltro, è una delle caratteristiche delle corse, anche più spiccata in alta montagna, e spesso è proprio lo spirito di adattamento degli atleti a determinare la classifica finale.
Sul fronte dei partecipanti, in attesa di avere il quadro completo degli iscritti, è arrivata la conferma di Andrea Prandi, in cerca di una rivincita dopo la gara condotta da protagonista nel 2024 fino alle battute finali, quando era stato superato da Bertoncini e dall'atleta di casa Alessandro Rossi, che pure sarà al via. Con loro il bergamasco Sergio Bonaldi, quarto nel 2024, e il quartetto di inossidabili che non ha perso nemmeno una delle quattordici edizioni della Valmalenco-Valposchiavo: Danilo Pedrotti, Roberto Moizi, Ugo Cortesi e Bruno Marveggio. Tra le donne è certa la presenza della valtellinese Raffaella Rossi, in grande forma, reduce dalla vittoria nella VUT, intenzionata a migliorare il secondo posto della scorsa edizione. Le iscrizioni on line sono aperte fino alla mezzanotte di mercoledì 20 agosto.
Il programma prevede per la giornata di sabato 23 agosto, dalle ore 10 alle ore 18, al Centro Sportivo Pradasc, il ritiro di pacchi gara e pettorali che potrà essere effettuato anche la domenica dalle ore 6.30. La partenza sarà data alle ore 8.30 e i primi atleti dovrebbero transitare sotto lo striscione del traguardo, a Poschiavo, intorno alle ore 11. Mentre si susseguiranno gli arrivi, dalle ore 12, nel tendone adiacente verrà servito il pranzo per pubblico e atleti. La cerimonia di premiazione avrà inizio alle ore 14.
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