Winter Games - Hospitality & Development 2023: si parte dalla Valtellina

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Winter Games - Hospitality & Development 2023: si parte dalla Valtellina

Ven, 26/05/2023 - 20:31
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In occasione dei prossimi giochi olimpici invernali, l’Italia sta trasformando la propria visione del turismo di montagna fuori dalla bidimensionalità sport e neve

 

Milano, 26 maggio 2023_ La Valtellina, insieme a Milano e Cortina, sarà una delle protagoniste delle prossime Olimpiadi Invernali del 2026. In questo contesto, la città di Sondrio ospita la prima tappa della seconda edizione del ciclo “Winter Games - Hospitality & Development 2023". L'organizzazione e il coordinamento di MC International riuniscono tutti gli attori coinvolti nella trasformazione che il territorio sta vivendo: investitori, imprenditori, progettisti, architetti e istituzioni locali, con l’obiettivo di assolvere al compito comune di declinare l’accoglienza in una dimensione macro – strutture e infrastrutture, mobilità e servizi, ivi inclusa la vicinanza strategica con gli aeroporti di Milano - e micro, accoglienza in senso stretto, dall’hotellerie all’enogastronomia, dal benessere alla salute, tutto nella chiave di sostenibilità imposta dalla consapevolezza del cambiamento climatico.

Tra i temi più importanti la rigenerazione e la valorizzazione del territorio e la sua integrazione fluida con le nuove architetture in cantiere, passando per la universalmente auspicata collaborazione tra pubblico e privato. Una visione d’insieme dell’esperienza turistica che una volta si sarebbe ben descritta attraverso la metafora del 3D, cui la prospettiva temporale, nella doppia accezione di volontà di destagionalizzazione e aspettative di eredità per il territorio nel dopo-Giochi, aggiunge un’ulteriore dimensione.

La prima tappa, Sondrio - capofila degli sforzi dell’intero territorio valtellinese - precede Cortina e Milano, tappe successive di declinazione di una “ingegneria turistica” sostenibile e concreta che integra territori diversi tra loro e guida la declinazione comune di un primato europeo, per superficie di comprensori sciistici e numero di stazioni, in una nuova visione del turismo dal punto di vista dell’ospite contemporaneo che non scinde l’accoglienza dall’esperienza di benessere, il cibo dall’accessibilità, il tempo libero dallo sport, la qualità della viabilità da quella del sonno, l’innovazione dalla sostenibilità. E che la Valtellina, orgogliosa dello spirito di sostanza più che apparenza che incarna, esprime in un turismo di qualità dove il lusso c’è ma è marginale.
  
“Winter Games - Hospitality & Development è nato nel 2020 con la profonda convinzione che l'assegnazione dei Giochi Olimpici Milano Cortina 2026 rappresenti per l'Italia non solo un'opportunità di sviluppo economico, ma anche un momento di riflessione sui nostri modelli di accoglienza”, a parlare è Marisa Corso, CEO MC International e ideatrice del progetto Winter Games – Hospitality & Development. “Per questa ragione abbiamo creato questo ciclo di incontri, il primo in Italia dedicato a queste tematiche. Abbiamo coinvolto esperti di spicco nel campo del design e dell'architettura, oltre a investitori, imprenditori e istituzioni, con l'obiettivo di comprendere quali sono i percorsi di riqualificazione dell'offerta turistica e dell'ospitalità, ispirandoci ai moderni modelli internazionali. Vogliamo creare un ambiente stimolante in cui si possano cogliere le opportunità olimpiche e sviluppare una strategia di rinnovamento e riqualificazione che vada oltre il periodo dell'evento. Fino ad oggi, il progetto ha suscitato sia nel settore pubblico che privato un grande entusiasmo e numerose adesioni, ed è con orgoglio che annunciamo il Politecnico di Milano tra i nostri nuovi enti patrocinatori.”

A sostegno di questo ambizioso progetto un Comitato Scientifico voluto da MC International e coordinato da Francesco Scullica, Arch. Professore Ordinario presso il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, con l’obiettivo di facilitare il dialogo tra il mondo turistico e quello del design. Ne fanno parte, istituzioni di rappresentanza delle industrie dell’Architettura e del Turismo, esperti, docenti e professori universitari.

“La montagna vivrà una trasformazione nei prossimi anni, anzi, la sta già vivendo”, commenta Scullica, “verso l’assunzione di altre vocazioni: non solo lo sport ma anche attività legate alla cultura, al tempo libero, all’enogastronomia, al recupero delle tradizioni e di alcune attività manifatturiere/artigianali. Questo per me è molto importante, trattare questi argomenti con un approccio culturale a 360 gradi in relazione al territorio, ai suoi valori, alla sua storia, alle sue necessità e potenzialità e al futuro, tra una dimensione tecnico-funzionale e una dimensione estetico-simbolica. Così che i Giochi Olimpici possano essere un pretesto per incentivare e supportare uno sviluppo ulteriore di questi territori e di quelle potenzialità inespresse che potrebbero ancora farli crescere da molteplici punti di vista. Non soltanto per il turismo ma anche per l’identità stessa, una nuova residenzialità e le nuove esigenze da parte delle persone che vi abitano e vi risiedono”.

Chiudiamo con le parole di Giorgio Bianchi, GBD Global Business Development, “Un ringraziamento a MC International, ma in particolare a Marisa Corso e Francesco Scullica che hanno creduto in questo evento, per l’alto profilo del ciclo di incontri che parte per la prima volta dalla Valtellina grazie al supporto di stakeholder pubblici come il Comune e la Provincia di Sondrio, CCIAA, Confindustria, Valtellina Turismo, l’Ordine degli architetti e importanti partner e sponsor. Obiettivo nel mio ruolo di Global Business Development, durante l’ultimo panel della giornata, è quello di stimolare il confronto con importanti operatori, sia locali che internazionali, sulle opportunità di sviluppo e finanziamento per il Turismo in Valtellina. Oggi grazie al PNRR, alle risorse per le Olimpiadi, alle banche, a fondi di investimento, a gruppi alberghieri e developer dobbiamo attrarre investimenti e sviluppare progetti di medio e lungo termine che siano belli, di qualità e sostenibili per il benessere delle attuali e future generazioni. Sono tornato da poco da International Hospitality Investment Forum a Berlino, dove il claim era “la fortuna aiuta gli audaci”. In Valtellina possiamo dire che “la fortuna aiuta i tenaci”. 

Ufficio Stampa Destinazione Winter Games Doc-Com
Ilaria Tortora
Sara Degl’Innocenti