“LE RADICI DI UNA IDENTITÀ”: UN PROGETTO TRA PREISTORIA E MEDIOEVO

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“LE RADICI DI UNA IDENTITÀ”: UN PROGETTO TRA PREISTORIA E MEDIOEVO

Lun, 11/03/2019 - 18:38
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BANDO PER LA SELEZIONE PUBBLICA PER L’ASSEGNAZIONE DI N. 2 BORSE DI STUDIO

La Comunità Montana Valtellina di Sondrio indice una selezione per titoli ed esami per il conferimento di n. 2 borse di studio finalizzate allo svolgimento di attività di studio, ricerca e comunicazione nell’ambito del progetto denominato “Le radici di una identità – temi, strumenti e itinerari per la (ri)scoperta del mandamento di Sondrio tra Preistoria e Medioevo” di cui la Comunità Montana stessa è Ente Capofila.
L’orizzonte di senso entro cui si collocano queste borse di studio è ben delineato all’interno della Mozione del Consiglio superiore “Beni culturali e paesaggistici” del MIBACT (Matelica, 20 marzo 2017), la quale definisce il patrimonio culturale quale «elemento di coesione e di forte identità delle “comunità di patrimonio”». La loro centralità – prosegue la mozione – deve essere favorita nel “processo di identificazione, studio, interpretazione, protezione, conservazione e presentazione del
patrimonio culturale” (…), sviluppando “una maggiore sinergia di competenze fra tutti gli attori pubblici, istituzionali e privati coinvolti” e sollecitando tutte le parti a “sviluppare un quadro giuridico, finanziario e professionale che permetta l’azione congiunta di autorità pubbliche, esperti, proprietari, investitori, imprese, organizzazioni non governative e società civile”».
Le comunità di patrimonio o, ancora meglio per questo specifico progetto, le comunità di paesaggio sono le principali destinatarie delle azioni sviluppate: esse sono chiamate ad assumere un ruolo responsabile di cura della memoria identitaria nel presente, in vista del futuro.

Come scrive Luisa Bonesio, «parlare di paesaggio vuol dire anche affrontare un inedito tema di governance e di esercizio democratico, in cui non solo il diritto dei cittadini a luoghi salutari, significativi, armoniosi; ma anche responsabilità verso di essi, come patrimonio spirituale, identitario memoriale e conoscitivo da trasmettere incrementato a generazioni future vengono posti in primo piano. Il tema dell’ethos dell’abitare, del tema verso la singolarità dei luoghi si trova così concretamente declinato in casi specifici di condivisione della gestione, del recupero e della progettazione dei luoghi tra esperti, amministratori e cittadini».
Pertanto, le attività di studio, ricerca e comunicazione (condivisione dei risultati secondo poliedrici linguaggi) previste in questo bando sono intese quali servizi, per lo sviluppo del territorio.

Anna

Comunità Montana Alta Valtellina

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