FESTA PER I 20 ANNI AMICI DELLO SPORT DI VALDISOTTO

1
min di lettura

FESTA PER I 20 ANNI AMICI DELLO SPORT DI VALDISOTTO

Mar, 17/10/2017 - 20:38
Pubblicato in:

Alla presenza del Sindaco di Valdisotto Alessandro Pedrini, sabato mattina 14 ottobre 2017 le classi elementari e medie delle scuole di Valdisotto hanno partecipato a una piccola cerimonia in occasione del ventennale dell’associazione Amici dello Sport di Valdisotto. Il Direttivo, con in prima fila il suo presidente Eligio Pedrini, ha voluto incontrare i ragazzi e far loro capire il valore dell’attività fisica come strumento di crescita sportiva ed educativa, portando l’esempio dei tanti atleti che hanno fatto parte del sodalizio e hanno raggiunto grossi traguardi. Alcuni di loro sono venuti in palestra, di fronte ai ragazzi, e li hanno incitati a seguire qualche pratica sportiva anche solo per il piacere di fare del movimento, senza necessariamente l’obbligo di arrivare in alto. Campioni di ieri e di oggi, campioni speciali e molto speciali: tra costoro Giorgio Giacomelli, Ugo Giacomelli, Danilo Sbardellotto, i fratelli Fabiano e Nicolò Canclini, Marco Furli, Martina Valcepina, Patrick Olcelli, Maurizio Pozzi, Davide Pozzi senza dimenticare coloro che non sono potuti intervenire: Simone Mollea, Nicola Rodigari, Lucia Peretti, Marco De Gasperi, Marco Confortola, Stefano Donagrandi, Arianna Valcepina, Mara Urbani, Evelina Rodigari, Giovanna Gareri, Eraldo Meraldi. Ognuno nel suo campo ha dato qualcosa, ma soprattutto ha portato con sé in giro per il mondo un pezzetto di storia degli Amici dello Sport di Valdisotto.

Ovviamente tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il supporto delle istituzioni e dei volontari che ruotano da vent’anni intorno all’associazione. Ecco perché questa giornata ha voluto ricordare anche loro: dalle collaboratrici in campo e in palestra agli amministratori ad ogni singolo volontario che – per la sua parte – dà una parte del suo tempo per incoraggiare e sostenere una sana pratica sportiva, che offre agli abitanti di Valdisotto “e ai giovani in particolare, momenti di aggregazione, di divertimento, di sana competitività che non ha mai superato i limiti dell’agonismo”.

Anna