Giancarlo, il presidente gentile

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Giancarlo, il presidente gentile

Mar, 14/10/2025 - 14:17
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La stagione del ciclismo si chiude tradizionalmente nel mese di ottobre con la classica monumento Giro di Lombardia.

Anche il piccolo movimento amatoriale del settore ciclismo della Unione Sportiva Bormiese si appresta a riporre la bicicletta complice le temperature sempre più basse e le prime nevi che compaiono sui nostri passi.

Forse anche Giancarlo, per circa 20 anni presidente del settore, ha voluto chiudere la sua stagione con l'autunno inoltrato come i campioni e gli appassionati di bicicletta.

Tutti coloro che lo hanno conosciuto al seguito delle corse della nostra zona lo ricordano per il suo garbo, mai sopra le righe con cui incoraggiava tutti i suoi pupilli che indossavano la maglia bianca con la scritta Ediltrasporti in campo rosso, poi virata in un bel blu elettrico.

Il suo contributo non si è limitato alla presenza, discreta e decisa, ma ha coinvolto tutta l'azienda di famiglia fondata dal mitico Chano garantendo un importante sostegno al settore.

I risultati sportivi e organizzativi non sono mancati. Sotto la sua presidenza la "Re Stelvio" ha visto una crescita impetuosa con una risonanza internazionale, corredata da migliaia di partecipanti con l'avvento della MAPEI.

Ma anche le altre gare sono state organizzate in modo impeccabile a partire dal suo "Trofeo Ediltrasporti" dedicato alla memoria di sua madre Mina Da Prada.

Questo appuntamento era ed è particolarmente caro a Giancarlo e spesso ha visto la partenza da Grosotto, il paese di origine di Mina, per raggiungere Bormio e dintorni. I percorsi erano sempre scelti con cura e memorabili sono stati gli arrivi in salita al Ciuk.

La passione per il ciclismo di Giancarlo probabilmente non era innata, ma sicuramente gli è stata instillata dal suocero Arnaldo Sisana, vero guru del ciclismo locale e indimenticato direttore tecnico di importanti formazioni dilettantistiche.

Certo si rafforzò con l'avvento agli onori del ciclismo di alto livello del giovane cognato Antonio Sisana che alla fine della carriera tra i dilettanti gareggiò con le insegne della Ediltrasporti. Senza scordare che anche la moglie Antonella fu una delle prime cicliste degli anni eroici del ciclismo.

Giancarlo seguiva gli sforzi di tutti i tesserati, anche dei meno dotati, incoraggiandoli nelle proprie piccole/grandi imprese. Sotto la sua presidenza il numero di tesserati superò i 300 celebrato anche sulla rivista BiciSport. Il record permise a Giancarlo di aggiudicarsi il "derby familiare" di settore più numeroso contro il settore calcio retto dal fratello Luigino.

La rivalità sportiva non impedì ai due fratelli di gareggiare in coppia in una delle edizione del Trofeo Zangrando come testimoniano le immagini a corredo di queste righe.

Che dire ancora da appassionati della bicicletta, in un momento dove questo sport sta vivendo un momento magico con migliaia di appassionati che vengono da tutto il mondo per salire e pedali i nostri passi?

Grazie Giancarlo per il tuo impegno, vogliamo ricordarti con il tuo sorriso gentile in tutte le nostre uscite in bici.

- rigopoi -

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