OSPEDALE MORELLI: TRE CANDIDATI PER RICOPRIRE L'INCARICO PER LA GESTIONE E IL COORDINAMENTO

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OSPEDALE MORELLI: TRE CANDIDATI PER RICOPRIRE L'INCARICO PER LA GESTIONE E IL COORDINAMENTO

Ven, 04/11/2022 - 20:08
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Il quarto è stato escluso perché non in possesso del titolo di studio e dell'esperienza richiesti dal bando

 

Con una delibera che porta la data di oggi, il direttore generale Tommaso Saporito, su proposta del direttore dell'Unità organizzativa complessa Risorse umane, ha ammesso all'avviso pubblico per il conferimento di un incarico per l'attività di gestione e coordinamento del Presidio Ospedaliero di Sondalo, tre candidati, una donna e due uomini. Un altro professionista, che aveva avanzato la richiesta di partecipazione, è stato escluso perché non in possesso del titolo di studio e dell'esperienza richiesti dal bando.

Alla scadenza prevista dal bando di selezione, il 22 settembre scorso, erano pervenute due sole richieste di partecipazione: si era quindi deciso di riaprire i termini allo scopo di avere un numero maggiore di aspiranti, in considerazione della rilevanza dell'incarico. Alla chiusura definitiva, il 27 ottobre scorso, le candidature sono risultate complessivamente quattro. I tre candidati ammessi saranno valutati da un'apposita commissione,  già designata, presieduta dal direttore sanitario Giuseppina Ardemagni e composta dal direttore amministrativo Andrea De Vitis e dal direttore sociosanitario Paolo Formigoni. A breve verranno organizzati colloqui attitudinali ed esaminati i curricula per verificare i requisiti di competenza ed elevata professionalità, fino al conferimento dell'incarico per l'attività di gestione e di coordinamento dell'Ospedale Morelli, che avverrà entro la fine del mese di novembre.

Opererà nelle vesti di direttore, con autonomia tecnico-funzionale ed economico-finanziaria, relazionandosi con il direttore generale dell'Asst Valtellina e Alto Lario,  occupandosi della gestione manageriale e dell'organizzazione dell'Ospedale di Sondalo, e dovrà promuovere e coordinare le azioni per migliorare l'efficacia e l'appropriatezza delle prestazioni sanitarie e dell'efficienza organizzativa nel suo complesso. Nello specifico, contribuisce all'individuazione delle linee di sviluppo, delinea i criteri per l'utilizzo delle risorse e il fabbisogno del personale, definisce le linee strategiche, gli obiettivi del presidio e le politiche di sviluppo, predispone il programma di interventi e assistenza sul territorio, definisce l'organizzazione dell'accettazione sanitaria, del pronto soccorso, delle sale operatorie, le tipologie degli ambulatori, gli orari di attività e il volume delle prestazioni. L'incarico avrà una durata di due anni.

 

Emanuela Zecca

Ufficio Stampa ASST Valtellina e Alto Lario