VALTELLINA EXTREME BREVET: 13.000 METRI DI DISLIVELLO E 500 KM DI PASSIONE PURA

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VALTELLINA EXTREME BREVET: 13.000 METRI DI DISLIVELLO E 500 KM DI PASSIONE PURA

Lun, 22/06/2015 - 21:43
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In 120 nel primo week end dell'estate a 'scalare' le grandi vette del ciclismo

Da Sofia alla Versilia, dal Canton Ticino a Roma ed a Cesenatico, passando per Bolzano, Cuneo, Prato e decine di altri paesi sparsi in tutta Italia.

Tanti gli appassionati presenti in Alta Valtellina nel primo (astrologicamente, forse non climaticamente) week end dell’estate 2015; anche tanti valtellinesi (ed il gruppo della Bormiese Ciclismo che non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione) con in testa Massimiliano Max Fancoli, valtellinese, da 15 anni vive nel Canton Ticino, che dopo aver pedalato da Lugano a Capo Nord si è presentato a Bormio per la due giorni di una delle randonnée ciclistiche più affascinanti delle Alpi, la Valtellina Extreme.
Quattro percorsi disegnati sui passi alpini più alti d’Europa, Stelvio, Gavia e Mortirolo su tutti; ma anche Bernina, Forcola, Foscagno ed Eira… Quattro brevetti conquistati non sfidando il crono o gli avversari, ma misurandosi con se stessi e la montagne.

Più di 120 gli iscritti alla manifestazione nata quattro anni fa per offrire “qualcosa in più e di diverso agli appassionati della bicicletta. Qualcosa – è stata l’idea degli organizzatori – capace di valorizzare ancora di più l’offerta sportiva ed ambientale delle nostre montagne”. Ampia la partecipazione ad un evento che l’US Bormiese Ciclismo ha voluto dedicare a Mario Fumagalli, tesserato della società, scomparso tragicamente pochi giorni dopo aver preso parte alla prima edizione della Valtellina Extreme, investito mentre percorreva le strade della valle in bicicletta. A lui è dedicato il “memorial” che ad ogni edizione le famiglie Fumagalli e Zangrando dedicano ad uno dei protagonisti della manifestazione: quest’anno proprio Max Fancoli. Altri segni di amicizia ai partecipanti che arrivano da più lontano ed ai gruppi sportivi più numerosi sono stati consegnati nel corso della due giorni che ha avuto quale campo base il centro sportivo di Bormio dove i volontari dell’USB hanno assistito i partecipanti, sia da punto di vista tecnico che… culinario.

Redazione Bormio Sport