BORMIO – Una lunga ed intensa giornata di sport. Ma anche di “incontri ravvicinati” con i coetanei di tutto i mandamento, di sfide incrociate e di tifo sfrenato, di canti e di racconti da preparare per lo speciale di Bormio Sport.

Quella che è andata in scena sabato 4 sul campo del centro sportivo di Bormio era la 13^ edizione degli School Olympic Games, le “miniolimpiadi” o le “piccole bormiadi” delle quinte elementari del circolo didattico di Bormio ed è stata anche stavolta un successo su tutto il fronte. School Games, giochi della scuola. Ma giochi che hanno come scopo non quello di far vincere qualcuno, ma di far incontrare e confrontare nelle specialità più diverse ed in una intera giornata di condivisione i ragazzi che stanno concludendo il loro percorso di istruzione primaria.
Questa iniziativa è nata dall’incontro tra la scuola e l’Unione Sportiva Bormiese che insieme hanno costruito un progetto didattico permanente basato sulla promozione dell’attività fisica e sportiva. Protagonisti di questa sfida sono le quinte dei plessi di Bormio, Isolaccia e Semogo in Valdidentro, Valdisotto e Valfurva. Ciascuna con un proprio motto; ciascuna con una propria insegna; ciascuna con un nome che attinge alla fantasia del bambini ed alla tradizione. Così in campo si sono presentati Le Cipolline, i Piccoli Giganti e le 15 Saette della Valdidentro; la Quinta Esplosiva e “Li Zibra” di Bormio; gli Zeus e Hobbit della Valdisotto; i “Barzet dal Treseir” e i “Maghet da Forba” della Valfurva.