Sotto i riflettori la mostra “Pasticcieri” e lo storico mulino
Poschiavo, 16 giugno 2025
I Musei Valposchiavo si avviano a percorrere una stagione ricca di eventi e appuntamenti di richiamo. La mostra sui pasticceri emigrati è di nuovo in programma e il Mulino Aino è ulteriormente valorizzato attraverso diversi lavori di restauro.
Valposchiavo e l'Europa: centinaia di abitanti di Poschiavo lasciarono la loro terra d'origine tra la metà del XVIII e l'inizio del XX secolo per lavorare come pasticcieri e caffettieri in tutta Europa. Alcuni di loro ebbero molto successo e riuscirono a utilizzare i loro guadagni per costruire case in patria che ancora oggi caratterizzano in modo significativo il paese di Poschiavo. Questa emozionante storia di emigrazione è raccontata nella mostra "Pasticceri - Avventure valposchiavine in Europa", curata e allestita nel 2024 da Daniele Papacella e dal suo team. La mostra sarà nuovamente visitabile quest'anno all’interno del Palazzo de Bassus-Mengotti. Lo scorso anno la mostra aveva già suscitato grande interesse sia da parte della popolazione locale che dei turisti.
Dopo che Poschiavo ha ricevuto il Premio Wakker da Patrimonio svizzero (Heimatschutz Schweiz) nel 2025, la mostra Pasticcieri ha acquisito ancora più rilevanza. Dopotutto, furono soprattutto gli emigranti a contribuire alla trasformazione di questo villaggio rurale in una piccola ed elegante cittadina alpina.
Un caffè al museo...
La mappa interattiva rimane parte integrante della mostra, consentendo ai visitatori di contribuire con i ricordi di famiglia riguardo all'emigrazione. Questo permette di arricchire la storia dei pasticcieri all'estero con nuovi elementi. Torna operativo, nell'ambito della mostra, anche il "Café Suizo", dove è possibile gustare un caffè e il "Bollo Suizo". Sono di nuovo disponibili (nel museo e in diversi negozi della Valposchiavo) anche le "Dolci storie valposchiavine", biscotti basati su ricette di pasticcieri, prodotti a Poschiavo. Chiunque acquisti una scatola contribuisce inoltre alle spese della mostra.
Libro fotografico e convegno internazionale
Fra qualche giorno sarà disponibile un avvincente libro dal titolo “E sem partì – Storie di emigrazione” dell'Associazione iSTORIA – Archivi fotografici Valposchiavo. Esso ripercorre la storia di 20 famiglie di emigranti attraverso foto storiche e brevi testi (anche in tedesco e in inglese). Gli autori Alessandra Jochum-Siccardi e Pierluigi Crameri completano così la mostra del museo con una preziosa documentazione.
I pasticcieri emigrarono in diversi paesi europei. Ricerche più approfondite saranno fornite in occasione di un convegno, organizzato in collaborazione con la Società Storica Valposchiavo e l’Associazione iSTORIA – Archivi fotografici Valposchiavo, che si terrà il 5 e 6 settembre con relatrici provenienti dai quattro principali paesi di destinazione: Francia, Spagna, Inghilterra e Polonia.
Una storia affascinante: Mulino Aino e Centro di conservazione dei beni culturali
Anche il complesso artigianale preindustriale Aino e l'adiacente Centro di conservazione hanno acquisito un crescente interesse. Si tratta di edifici che, per il loro contrasto tra strutture storiche e costruzioni moderne e funzionali, sono stati apprezzati dalla Commissione dal Patrimonio svizzero nell'ambito del Premio Wakker. I lavori del restauro del Mulino Aino stanno proseguendo gradualmente, in collaborazione con le autorità preposte alla tutela dei monumenti, per garantire che gli impianti idroelettrici (mulino, segheria e fucina) rimangano in perfette condizioni per il futuro.
Il complesso artigianale sarà aperto al pubblico dal 9 giugno ogni lunedì, alle ore 14.00, durante la stagione museale, con una guida esperta. Successivamente, alle ore 15.30, i visitatori possono visitare l'interno del Centro di conservazione. Questi edifici sono raggiungibili a piedi da Poschiavo in 20 minuti, oppure con l’autopostale (fermata San Carlo - Mulino Aino).
Un ringraziamento speciale ai nostri sponsor! Il restauro del tetto della fucina, del tetto della segheria e della gora è possibile grazie a dei generosi sostenitori, che ringraziamo: Servizio monumenti del Cantone dei Grigioni, Comune di Poschiavo, Fondazione Arte Domus, Fondazione Pro Patria, Fondazione Otto Gamma, Banca Raiffeisen Valposchiavo e Patrimonio svizzero Grigioni-Valli del Sud.
Attività culturali come la mostra temporanea “Pasticcieri” e i programmi collaterali ad essa correlati generano naturalmente spese considerevoli. I volontari costituiscono la base del suo successo. La mostra gode inoltre del sostegno morale, finanziario e materiale di numerosi sponsor.
Siti web:
www.musei-valposchiavo.ch
www.valposchiavo.ch/zucker
www.poschiavowakker.ch
Giovanni Ruatti Direttore Membro del comitato direttivo
Werner Steinmann Membro del comitato direttivo, Responsabile della comunicazione
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