Rami d'ORA V edizione. rassegna di arti performative tra i boschi delle Orobie Valtellinesi

Ai nastri di partenza la V edizione di Rami d’ORA, rassegna di arti performative in natura promossa dal collettivo Laagam, che dal 12 al 29 giugno torna ad animare i boschi e i sentieri delle Orobie valtellinesi con 3 settimane di performance ed esperienze in 10 comuni della provincia di Sondrio.
Giornata d'inaugurazione ricca di eventi giovedì 12 giugno a Sondrio.
Si inizia alle 15:00 (repliche sino alle 19:15) con l’artista svizzera Camilla Parini/ Collettivo Treppenwitz, che nel suo Je Suisse (or Not) condivide e scompone la propria storia personale tra ricordi e pensieri in una performance teatrale per uno spettatore alla volta (repliche fino al 15 giugno in diversi luoghi).
Si prosegue con la poliedrica artista valtellinese Katia Della Fonte che danzerà tra le opere d’arte e le sculture dei suggestivi Giardini di Palazzo Sertoli in via Gesù (ore 16:15/18:00/19:00, ingresso libero) in Danzare gli Alberi, performance site specific.
Alle ore 17:00 (repliche 17:30/18:15/18:45, prenotazione obbligatoria) grande attesa per Claudia Castellucci, Leone d’Argento alla Biennale Danza di Venezia 2020, che propone il tableau vivant Murillo, lezioni di elemosina dedicato al pittore seicentesco spagnolo Bartolomé Esteban Pérez Murillo, famoso per i suoi dipinti di misera gente ritratti nell’atto di chiedere elemosina. Un lavoro intimo, riservato a piccoli gruppi di massimo 12 persone alla volta.
La serata prosegue alle 19:30 allo Spazio42 (ingresso libero) con il vernissage della mostra farsi riparo dedicata ai primi cinque anni di attività di ORA e alla rassegna Rami d’ORA, e il concerto Fontane di Paolo Novellino e Alex De Simoni.
A chiudere la serata un momento festoso e conviviale con i pizzoccheri di Marita Pastificio.
Il cartellone prosegue poi sino al 29 giugno con il duo francese Les Nerfs, Chiara Marolla, l'artista Juan Ignacio Compagnie 7bis. In programma anche Rimaye della compagnia trentina AZIONIfuoriPOSTO che celebra il 2025 “Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai” proclamato dall’ONU.
Danza, musica, performance e natura si fondono in un connubio che ha fatto di Rami d'ORA un appuntamento che richiama ogni anno sempre più curiosi e appassionati da tutta Italia.
Sara Prandoni SPCOMUNICAZIONE
- 9 viste