GIORNATA MONDIALE CONTRO L'AIDS: IL 1° DICEMBRE E NEI GIORNI SUCCESSIVI TEST ANONIMI E GRATUITI
Una mattinata con libero accesso e altri cinque giorni su prenotazione, gratuitamente e in modalità anonima: in occasione della Giornata mondiale contro l'Aids che si celebra domani 1° dicembre, l'Asst Valtellina e Alto Lario offre questa opportunità a chi desidera sottoporsi al test Hiv, per ricordare l'importante della prevenzione e della diagnosi precoce di un virus non ancora sconfitto.
Domani, venerdì 1° dicembre, presso i SerD, Servizi pubblici per le dipendenze, di via Stelvio a Sondrio e di viale Cappuccini a Tirano, sarà possibile effettuare il testo per l'Hiv, in forma anonima, gratuita e senza prenotazione, dalle ore 9 alle ore 13. Inoltre, dal 1° al 7 dicembre, esclusi sabato e domenica, sarà possibile prenotare un accesso all'ambulatorio di Malattie infettive del Presidio ospedaliero di Sondalo con un percorso facilitato. In queste giornate, gli interessati possono chiamare lo 0342 808013, dalle ore 9 alle ore 13, e fissare un appuntamento, anche in forma anonima, per eseguire il test antigeno/anticorpale sul sangue e, su richiesta, per sottoporsi a un colloquio. Il test è completamente gratuito e potrà essere eseguito anche nel più completo anonimato: il risultato sarà reso disponibile entro 24-48 ore sul fascicolo sanitario dell'utente. Inoltre, l'ambulatorio Malattie infettive rimane a disposizione con i propri specialisti durante tutto l'anno con accesso attraverso il Centro unico di prenotazione, nelle consuete modalità.
Secondo Unaids, l'organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della lotta all'Aids, nel 2022, nel mondo, i morti per Aids sono stati 630 mila e 1,3 milioni le persone contagiate, mentre 39 milioni vivono con l'Hiv. I decessi correlati all'Aids sono diminuiti del 70% rispetto al picco toccato nel 2004 e le nuove infezioni hanno raggiunto il punto più basso dagli anni Ottanta, ma l'obiettivo è di sconfiggere il virus entro il 2030. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, in Italia, l'anno scorso le nuove diagnosi da infezione da Hiv sono state 1888, 3,2 ogni centomila abitanti, con l'incidenza più elevata nella fascia di età 30-39 anni, 403 quelle di Aids. I numeri della malattia sono in netto calo, ma rimane il problema della diagnosi precoce perché soggetti ignari della loro condizione contribuiscono a diffondere il virus: per questo motivo sono importanti la prevenzione e i controlli.
Emanuela Zecca
Ufficio Stampa ASST Valtellina e Alto Lario
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