UNA BORMIO GHIACCIO DI PRIM’ORDINE!

2
min di lettura

UNA BORMIO GHIACCIO DI PRIM’ORDINE!

Mar, 12/02/2019 - 20:22
Pubblicato in:
Esaltanti gare alla Star Class di Bergamo per gli atleti della Magnifica Terra

Ultima tappa di Star Class a Bergamo, il circuito europeo per le categorie Junior, e risultati col botto per i pattinatori della Bormio Ghiaccio che salgono per ben 8 volte sul podio ottenendo 3 primi posti, 2 secondi posti e 3 terzi posti.

Tra le junior B femminili, con Elisa impegnata agli EYOF2019 che da brava portabandiera nella distanza inaugurale ha ottenuto l’oro, in grande evidenza Viola De Piazza che ottiene la sua prima vittoria in Star Class vincendo i 1000mt. e grazie alla terza piazza nei 500mt. si aggiudica il secondo posto nella classifica finale alle spalle dell’olandese Dalrymple e davanti alla lussemburghese Murphy; Anna Spechenhauser e Giorgia Bresciani si devono accontentare di finali B e così si attestano rispettivamente  al 7^ e 12^ nella classifica generale.

Nella rispettiva categoria maschile Pietro Castellazzi, nonostante appartenga alla categoria junior C e quindi di 3 anni di età inferiore, si è schierato al via per testare il futuro passaggio di categoria nei prossimi anni, e non ha certo demeritato, anzi… è riuscito ad andare a punti e nei 1000mt. addirittura a entrare nella finalissima, dove ha ottenuto un ottimo 5^ che lo ha fatto risalire fino all’ottava piazza nella generale della gara, vinta dal francese Sellier sull’olandese Van’t Wout e sul lussemburghese Gèrè.

Gli junior A in questa competizione sono stati raggruppati nei senior, rendendo il test ancor più probante… ma sono stati proprio i giovani a rendere la vita difficile ai senior andando a prendersi tutte le posizioni del podio. Al femminile bel bronzo di Gloria Confortola nei 1500mt. che sommato al quarto dei 1000mt. le permettono di attestarsi in 4^ piazza nella overall dopo l’olandese Wiersma, la svedese Lindgren e l’italiana Ioriatti. Tra i maschi grande gara di Luca Spechenhauser, che dopo una battaglia fino all’ultima curva prevale sul trio olandese e vince la gara grazie al 1^ posto nei 1000mt, al 2^ nei 1500mt. e al 3^ nei 500mt. Dietro di lui i forti olandesi  Roes e Steenart, Alessio Lorenzi chiude 20^.

Il circuito finale di coppa europa al termine delle 3 prove premia Gloria Confortola vincente nelle junior A, Luca Spechenhauser terzo tra gli junior A e Chiara Rodondi terza nelle junior D, ma quel che più conta determinerà gli atleti che si sono qualificati per la finalissima di fine marzo a  Rostock in Germania dove si assegnerà il vero e proprio titolo europeo junior.

Le parole di Michele Antonioli : “Ci siamo presentati alla tappa conclusiva con qualche defezione dovuta a malanni vari e impegni in altre gare, ma nonostante tutto i ragazzi in pista si sono fatti valere come non mai ottenendo grandi risultati. Viola De Piazza stava attraversando un buon momento di forma, ma le mancava sempre un po’ di convinzione… spero che questo bel risultato le infonda fiducia per il finale di stagione, lo stesso credo sarà di sprono per le compagne per capire che con più coraggio e decisione possono fare bene anche loro. Gloria Confortola nonostante i suoi impegni scolastici si sta togliendo grandi soddisfazioni e ha dimostrato una bella continuità di risultati. La “mascotte” della gara Pietro Castellazzi ha stupito un po’ tutti ed è stato anche preso in simpatia dal pubblico che lo ha visto lottare e prevalere su alcuni atleti ben più maturi di lui.

Molto bene Luca Spechnhauser che torna a vincere la Star Class in un lotto di partecipanti di prim’ordine – durante la stagione non era riuscito a cogliere risultati pari al suo valore attuale causa sfortune e sue sbavature nella condotta di gara – invece qui ha ottenuto con forza e volontà un’importante affermazione; sempre un lottatore Alessio Lorenzi che deve riuscire a trovare l’assetto ideale per liberare tutta la sua potenza. Ora ci aspetta un finale di stagione ancora impegnativo con i vari campionati italiani e la finale Europea…speriamo di continuare a percorrere la strada intrapresa.”

 

Miki