MONDIALI JUNIORES DI SHORT TRACK: TRE MEDAGLIE PER L’ITALIA

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MONDIALI JUNIORES DI SHORT TRACK: TRE MEDAGLIE PER L’ITALIA

Mar, 29/01/2019 - 20:51
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Pietro Sighel e la staffetta femminile si ritagliano il bronzo fra i migliori del mondo

La spedizioni italiana ai mondiali juniores di short track si è chiusa lo scorso weekend a Montreal in Canada. Ottimi risulati per l’Italia di Nicola Rodigari, che torna a casa con tre medaglie di bronzo, due al maschile e una al femminile. I giovani convocati da coach Rodigari, che hanno lavorato per mesi in vista di questo importante appuntamento, non hanno per nulla sfigurato in mezzo a nazioni che – per bacino di utenza, per possibilità economiche e per attrezzature sportive – partono sicuramente avvantaggiate; ciononostante l’Italia junior è salita sul podio con una fantastica doppietta di Pietro Sighel nei 500 mt e 1500 mt, mentre le azzurrine, dopo essersi guadagnate la finale nella staffetta, agguantano la medaglia di bronzo dietro un’imprendibile Corea (nuovo record del mondo) e la Russia. Chiara Betti, Elisa Confortola, Gloria Confortola, Gloria Ioriatti sono state bravissime, concentrate sull’obiettivo e determinate a chiudere la manifestazione con un bel risultato. A livello mondiale l’Italia bissa il successo dello scorso anno e si conferma una fucina di talenti in un ambito particolarmente competitivo, con veri “mostri sacri” come Cina, Canada, Corea…

Una grande esperienza per questi giovani e un tassello in più per la loro crescita tecnica e sportiva. Non dimentichiamo che le gare di short track – al di là del loro aspetto spettacolare – richiedono una condotta di gara patticolarmente impegnativa: decisioni prese in millesimi di secondo, sorpassi fulminei all’aprirsi di ogni minimo spiraglio, l’adattamento della velocità, la distribuzione delle energie a seconda del tipo di gara, la capacità di reagire agli imprevisti, la lettura dei movimenti degli avversari… una decisione sbagliata e può succedere l’irreparabile, una squalifica, un infortunio, una caduta…

La Bormio Ghiaccio non può che essere giustamente orgogliosa per questi ragazzi protagonisti dei mondiali juniores, alcuni dei quali (ben 4 su 8 pattinatori) sono nati e cresciuti nel vivaio bormino e continuano ad allenarsi – con costanza e sacrificio – nella piccola cittadina alpina. L’evento, poi, era particolarmente sentito perchè il Canada ha passato le consegne all’Italia, in quanto i prossimi mondiali juniores si svolgeranno proprio a Bormio. Dietro le quinte della Bormio Ghiaccio si sta già lavorando a questa manifestazione, che porterà in Valtellina circa 600 persone tra atleti, tecnici, accompagnatori, dirigenti, direttori di gara, familiari.

Per tutti i risultati: shorttrack.sportresult.com

Anna

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