(LNews - Milano, 06 set) Ottimizzare il flusso dei pazienti in Pronto Soccorso e ridurre i tempi in attesa del ricovero. È quanto prevede una delibera della Giunta regionale proposta dalla vicepresidente e assessore al Welfare.
L'Asst Valtellina e Alto Lario bandirà quattro concorsi per la ricerca di medici specialisti in possesso dei requisiti per dirigere le Unità organizzative complesse di Geriatria, Malattie infettive, Pneumologia e Tisiologia. La richiesta inoltrata alla Direzione generale Welfare di Regione Lombardia è stata accolta e, nei giorni scorsi, l'Azienda è stata autorizzata alla copertura delle quattro Strutture complesse.
La carenza di personale Medico e delle professioni sanitarie sta creando profondi disagi e crescente malcontento tra i lavoratori ed anche tra gli utenti, mettendo a serio rischio la salute del personale dipendente che dall’inizio della pandemia è sotto stress e la sicurezza dei pazienti assistiti. Molteplici unità operative dell’Azienda Ospedaliera Valtellina e Alto Lario al momento non hanno il personale sufficiente per poter erogare i servizi richiesti dagli utenti.
L’associazione Siro Mauro dal 2002 affianca e integra il servizio sanitario pubblico nell’attività dei reparti di Cure Palliative degli ospedali di Morbegno e Sondalo.
Attraverso contributi economici, donazioni, finanziamento di progetti per il sostegno psicologico e con la formazione continua degli operatori e dei volontari, l’Associazione ha contribuito in modo significativo a rendere possibile, anche nella nostra provincia, l’erogazione di servizi qualificati di cura rivolti ai malati in fase avanzata di malattia.
Le analisi e gli appelli delle sigle sindacali della dirigenza medica non possono rimanere inascoltati o, ancor peggio, lasciati cadere nel vuoto! Da tempo denunciamo a tutti i livelli la drammatica situazione del sistema sanitario pubblico a partire dalla mancanza di una seria programmazione basata sulla reale disponibilità delle professioni socio-sanitarie.
Dopo le nostre preoccupazioni circa la drammatica situazione sanitaria della Provincia di Sondrio, esternate in un comunicato stampa nella giornata di ieri, oggi prendiamo atto di come non ci sia fine al peggio.