La prima edizione della Degust-a-Pè – versione estiva della collaudata Deguski, che sui monti del versante di San Colombano propone un perfetto connubio tra natura-sport-gastronomia – ha avuto una risposta più che positiva e ben oltre le attese, regalando a tutti i partecipanti una lunga giornata di allegra convivialità. È stata anche la dimostrazione che non necessariamente i campanilismi dividono, ma possono diventare un elemento vitale per far crescere la comunità; infatti, questa manifestazione estiva ha coinvolto moltissimi volontari, insieme tra Gioventù di Cepina, Gioventù di Oga, Alpini di Valdisotto, ex Amici dello Sport di Valdisotto, Pro Loco Valdisotto, US Bormiese. Senza dimenticare l’indispensabile adesione dei proprietari delle baite, che hanno messo a disposizione i loro locali per le varie tappe di degustazioni e che non si sono limitati a distribuire una pietanza, ma hanno fatto a gara per abbellire le varie piazzole e offrire a tutti accoglienza, sorrisi e un posto dove riposarsi al riparo dall’insolita canicola di questo afoso fine giugno.

Nove tappe distribuite lungo circa 500 metri di dislivello, dai 1600 metri del Summer Park di Oga fino agli oltre 2000 metri della località “La Rossa”, per quasi nove chilometri di percorso; un itinerario ad anello che ha regalato prospettive nuove su sentieri sconosciuti e su piccole verdeggianti radure che si aprono all’improvviso nei boschi, il tutto rifocillati da piatti che sembrano usciti da una cucina stellata.

E pazienza se qualche passaggio del tragitto non è risultato all’altezza di tutte le aspettative; la Degust-a-Pè è anche escursionismo… e poi, un po’ di fatica val bene la gustosa ricompensa offerta da ogni tappa!

Sul finire, l’ampio spiazzo del Summer Park ha raggruppato oltre 400 persone (300 gli iscritti più il centinaio di volontari) per concludere la giornata con la musica dal vivo del gruppo fisarmonicisti seguiti da Alberto Canclini e con la band Ilteodilecco & the Duke che ha accompagnato il pasta-party finale servito al tramonto.

Eligio Pedrini instancabilmente ha operato (e vegliato) affinché tutta la macchina organizzativa funzionasse alla perfezione, facendo da raccordo tra i gruppi di volontari e cucinando i vari menù insieme agli altcri cuochi; a fine giornata, si è potuto infine rilassare dopo questa impegnativa première: “Una giornata fantastica, in cui siamo riusciti ad offrire un’alternativa diversa nei boschi intorno a S. Colombano. Rispetto alla versione invernale, abbiamo potuto aumentare il numero delle tappe grazie a una maggiore adesione dei proprietari di baite locali: a loro e a tutti i volontari va il ringraziamento per aver collaborato ed essersi messi a disposizione. Siamo molto contenti anche per la partecipazione, che è stata numerosa e non era scontata, data la novità di questa proposta. Adesso è il momento di rimettere tutto in ordine, e poi vedremo quali ragionamenti fare sull’eventuale prosecuzione”.

- Anna -

le immagini alla pagina foto.usbormiese.com