REGIONE LOMBARDIA RICONOSCE 48 NUOVI ALBERI MONUMENTALI: SALGONO A 472 GLI ESEMPLARI TUTELATI

1
min di lettura

REGIONE LOMBARDIA RICONOSCE 48 NUOVI ALBERI MONUMENTALI: SALGONO A 472 GLI ESEMPLARI TUTELATI

Mer, 11/06/2025 - 14:06
Pubblicato in:
Diversi esemplari anche in Valtellina

(LNews - Milano, 10 giu) Regione Lombardia ha aggiornato l’elenco degli alberi monumentali presenti sul proprio territorio, aggiungendo 4nuovi esemplari tra singoli, filari e gruppi arborei di eccezionale valore. Con questa integrazione (e con l’eliminazione di 7 esemplari morti), il numero complessivo degli alberi monumentali lombardi sale a 472. Tra i 'nuovi entrati' si segnalano 9 Platani, 7 Larici e 4 Cedri dell'Himalaya.

“Questi alberi  - ha spiegato Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia - sono più di semplici piante: sono simboli viventi del nostro paesaggio, testimoni silenziosi di storie antiche, tradizioni e biodiversità. Valorizzarli e proteggerli è un atto di rispetto verso la nostra identità e un messaggio di responsabilità verso le generazioni future.”

IL RICONOSCIMENTO DI ALBERO MONUMENTALE - Il riconoscimento di 'albero monumentale' si basa su criteri che tengono conto non solo delle dimensioni o dell’età ma anche del valore paesaggistico, della forma, della rarità, e del legame con eventi storici, culturali o religiosi. Le proposte arrivano dai Comuni e vengono valutate da Regione Lombardia, con il supporto dei Carabinieri Forestali.

Una volta accertati i requisiti, gli alberi entrano a far parte dell’Elenco regionale, che viene trasmesso al Ministero dell’Agricoltura per l’inserimento nell’Elenco nazionale degli alberi monumentali d’Italia.

Gli alberi monumentali della Lombardia censiti appartengono a diverse specie. Quelle più rappresentate nell'elenco regionale sono in assoluto: Castagno, Cedro dell’Atlante, Cedro dell’Himalaya,  Cedro del Libano, Faggio, Gelso bianco,  Ippocastano, Larice, Pioppo nero, Platano comune, Quercia Farnia, Spaccasassi o Albero dei Rosari.

GIGANTI VERDI PATRIMONIO BIODIVERSITÀ, TRADIZIONI E IDENTITÀ DEL TERRITORIO -  “Con questa nuova integrazione – ha concluso Comazzi – dimostriamo ancora una volta come la tutela dell’ambiente e del paesaggio sia una priorità concreta per Regione Lombardia. Proteggere questi giganti verdi significa promuovere una cultura del rispetto, della bellezza e della sostenibilità, a vantaggio del nostro territorio e del suo enorme patrimonio di biodiversità, storia, cultura e identità locali.”

L’elenco aggiornato sarà disponibile sul sito ufficiale della Regione Lombardia e sul Bollettino Ufficiale regionale.

- Lombardia Notizie -

©️la riproduzione – anche parziale – di questo contenuto è vietata senza citazione della fonte, ai sensi della legge sul diritto d’autore