Estate 2023: il Parco dello Stelvio si racconta

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Estate 2023: il Parco dello Stelvio si racconta

Ven, 11/08/2023 - 14:37
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Un’estate di scienza, narrazione e intima riflessione per costruire insieme l’anima del Parco e dar forma al proprio personale rapporto con la natura

Bormio, 11 agosto 2023

Teatro, narrativa, escursionismo, divulgazione scientifica, momenti di riflessione e di dialogo: un’intensa estate 2023 per il Parco Nazionale dello Stelvio che ha deciso di raccontarsi e farsi raccontare attraverso parole e attività di ricercatori, visitatori e residenti. Il tema principale di quest’anno? Il rapporto fra uomo e natura.

Diversi gli appuntamenti e le anteprime per un viaggio attraverso la percezione e la comprensione della complessa rete di relazioni che ci legano all’ambiente che ci circonda; l’obiettivo è condividere con i cittadini la missione fondamentale del Parco, quella di tutelare la natura che ci ospita e ci sostiene. Ciò che ispira l’impegno di tutela è da sempre la comprensione e la conoscenza dell’importanza e della delicata fragilità del nostro territorio; per fare ciò è necessario fare esperienza in prima persona della bellezza e della complessità dell’ambiente naturale in cui siamo inseriti.

Sulla base di questi principi, il Parco ha dato avvio quest’estate a una serie di progetti pensati per coinvolgere il pubblico in una ‘conoscenza attiva’ dell’area protetta e avvicinarlo alla sua essenza attraverso la narrazione.

Escursionismo e dintorni

Per gli amanti dell’escursionismo il Parco propone la nuova collana editoriale Vie, inaugurata proprio quest’estate con il primo volume. Una raccolta di 8 itinerari che portano i trekkers alla scoperta delle are Natura 2000 all’interno del Parco stesso. Scrigni preziosi, le aree Natura 2000 sono zone che godono di una particolare tutela in funzione delle specie o degli habitat di rilievo che le caratterizzano. Il volume è disponibile presso i punti info del Parco e presso lo shop online. Otto itinerari nei siti Natura 2000 guida il visitatore alla scoperta di questi ‘gioielli di natura’ permettendo di scegliere percorsi di diversa lunghezza e difficoltà, ognuno dei quali arricchito da piccoli segreti naturali e culturali che aiutano ad entrare in sintonia con lo spirito di queste montagne. Ogni numero della collana sarà dedicato a un nuovo tema, per soddisfare gli amanti della storia, della botanica, delle tradizioni e di molto altro.

Per i più piccoli c’è invece The Lord of the Hoves, il Signore degli zoccoli, una divertente App che porta le famiglie lungo un percorso in uno dei siti più suggestivi del Parco. Grazie alla app i ragazzi diventano i coraggiosi protagonisti di una fantastica avventura nella quale incontrano personaggi ‘magici’ e affrontano prove e indovinelli; obiettivo della missione è riuscire a salvare la popolazione di camosci che vive sulle nostre montagne. L’App The Lord of the Hoves diventa occasione per accompagnare le famiglie alla scoperta del Parco divertendosi oltre a consentire di avvicinare il mondo dei ricercatori e conoscerne le tecniche speciali per acquisire nuove e aggiornate informazioni sugli animali. Molte le curiosità naturalistiche e culturali che, grazie alla nuova App, anche gli adulti avranno modo di scoprire riuscendo così a ‘leggere’ più a fondo il paesaggio circostante (la app è scaricabile liberamente dagli app store o attraverso qr code presso i punti info del Parco).

Aperitivi scientifici e racconti di Parco

Molti gli appuntamenti narrativi di quest’estate per raccontare, attraverso la voce dei giovani ricercatori, la ‘vita segreta del Parco’ e la complessità delle relazioni che legano fra loro gli abitanti di queste montagne. Il Centro Visite del Parco a Sant’Antonio di Valfurva è sede di un fitto programma di ben dieci incontri dedicati alla marmotta, al lupo, al gipeto e a molti altri animali (per informazioni sugli appuntamenti in corso consultare il sito o i social del Parco).

Quattro gli Aperitivi Scientifici che invece il Parco ha organizzato in centro Bormio per facilitare la partecipazione del pubblico dopo una ricca giornata di escursioni. Obiettivo comune degli Aperitivi scientifici è promuovere un’intima e personale riflessione sul rapporto uomo natura mirata ad acquisire maggiore consapevolezza in merito alla posizione e al ruolo che ciascuno occupa nel mondo (per informazioni sugli appuntamenti in corso consultare il sito o i social del Parco).

Racconti di ricerca

Per gli amanti della scienza a breve usciranno le pubblicazioni narrative del Parco, una nuova collana dedicata alle ‘storie di ricerca’: aneddoti, avventure e speranze dei giovani ricercatori del Parco, sempre in prima linea per narrare, in qualsiasi stagione, la storia di animali e piante di queste montagne.
Per coinvolgere attivamente un maggior numero di persone nell’attività di ricerca sono stati attivati anche due progetti di Citizen Science; grazie ad essi gli escursionisti hanno modo di contribuire in prima persona e in maniera divertente alla raccolta di dati scientifici relativi alla biodiversità del Parco e ai chirotteri (pipistrelli). I progetti sono disponibili sulla piattaforma INaturalist, liberamente accessibile e di utilizzo intuitivo. Semplicemente scattando delle fotografie durante le nostre passeggiate si aiutano i ricercatori ad acquisire importanti informazioni sul Parco e allo stesso tempo è possibile ampliare, in totale autonomia, la propria conoscenza della natura.

Il Parco in scena!

Per gli amanti del palco, a fine agosto parte invece il progetto di Coesistenza Teatrale dedicato ai residenti, in cui gli aspiranti attori avranno l’opportunità di ‘mettere in scena’ le proprie riflessioni sul tema del rapporto uomo/natura, sperimentando in prima persona, durante i workshop che proseguiranno fino a dicembre, diversi tipi di scenari e ‘vivendo’ differenti punti di vista.

Un’estate ricca di attività che nascono dalla programmazione proposta nel Piano di Interpretazione Ambientale, il documento di cui il Parco si è recentemente dotato con lo scopo di coordinare e strutturare le attività di comunicazione, divulgazione e educazione secondo un filo narrativo che faccia emergere le principali e più distintive peculiarità dell’area protetta. Il Piano del Parco si offre come strumento di riferimento narrativo anche per tutti coloro che vogliono partecipare, con la propria attività, a una comunicazione condivisa del Parco e contribuire a renderne più solido e chiaro il ruolo costruendo la sua immagine identitaria caratterizzata non solo dalla Natura ma anche dalla cultura, dalla tradizione e dalla storia delle genti che lo abitano.

Attraverso l’adozione del Piano di Interpretazione Ambientale” spiega Franco Claretti, direttore del Parco Nazionale dello Stelvio nell’area lombarda “il Parco si è impegnato in un percorso di condivisione culturale che vede il pubblico, visitatori e comunità, coinvolto in un processo di condivisione e di partecipazione al Racconto del Parco, il cui obiettivo è quello di rafforzare l’identità del Parco distinguendola da altre realtà alpine sulla base dei suoi connotati caratteristici. Vogliamo che la partecipazione nel costruire una narrazione condivisa del Parco diventi un modo per favorire l’intima conoscenza di questo Parco e di conseguenza favorisca il desiderio di partecipare attivamente alla sua tutela”.

Per informazioni sul programma delle attività e sui progetti del Parco Nazionale dello Stelvio, estate 2023:

[email protected]

www.lombardia.stelviopark.it

Sabina Colturi

Ufficio didattica e divulgazione Ersaf – Direzione Parco dello Stelvio