INAUGURAZIONE “Casa delle Associazioni – Pro Valtellina”

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INAUGURAZIONE “Casa delle Associazioni – Pro Valtellina”

Mer, 10/05/2023 - 17:59
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Sondrio, 9 maggio 2023

Il Volontariato, le associazioni e l’intera comunità di Sondrio – e non solo – da oggi avranno a disposizione un nuovo spazio per incontrarsi e ri-progettare le proprie attività.
Dopo gli anni difficili della pandemia e la decisione del BIM di riavere a disposizione i locali di sua proprietà, il Centro di Servizio per il Volontariato e alcune delle associazioni ospitate in Lungo Mallero Diaz, 18, trovano oggi una nuova casa in Viale Milano, 41. Il progetto nasce da un'iniziativa della Fondazione Pro Valtellina che ha ricevuto in donazione i locali: nella valutazione sulla destinazione sono apparse con evidenza le esigenze delle associazioni di volontariato e dall'interlocuzione con l'Amministrazione comunale di Sondrio è emersa la volontà comune di fornire una risposta puntuale. I locali sono quindi stati ceduti in comodato d'uso gratuito al Centro di Servizio per il Volontariato e allestiti e attrezzati con i contributi della Fondazione Pro Valtellina, del Comune di Sondrio e delle associazioni.
«Gli spazi che ci sono stati donati da un benefattore non potevano trovare destinazione migliore: la "Casa delle Associazioni Pro Valtellina", nelle intenzioni nostre e del Comune di Sondrio che ha sostenuto il progetto, diventerà il luogo nel quale potranno svilupparsi collaborazioni e nuove iniziative – sottolinea Marco Dell'Acqua, presidente della Fondazione Pro Valtellina – le associazioni sono sostenute dall'impegno e dalla dedizione dei volontari che le animano, ma necessitano anche di spazi fisici per organizzarsi e per interagire con i cittadini. Come Pro Valtellina abbiamo colto questo bisogno e l'abbiamo soddisfatto. La nuova sede è stata allestita per garantire alle associazioni le migliori condizioni per svolgere le loro attività. Nello stesso edificio, al primo piano, in un altro spazio che come Pro Valtellina abbiamo messo a disposizione, opera il Consorzio Sol.co, e questa vicinanza fisica non potrà che giovare a chi è impegnato nel mondo del volontariato».
Sulla stessa linea Marco Scaramellini, sindaco di Sondrio: «Come Amministrazione comunale con soddisfazione accogliamo la positiva conclusione di un progetto al quale abbiamo aderito con convinzione. Da subito abbiamo sostenuto l'idea della Fondazione Pro Valtellina di realizzare una sede condivisa per le associazioni di volontariato: uno spazio nel quale potranno più facilmente interagire e accogliere utenti e volontari. Il contributo che abbiamo garantito alle associazioni, in questa come in altre iniziative, rappresenta il sostegno dovuto a un settore che svolge un ruolo fondamentale per la nostra comunità. Confidiamo che questo nuovo spazio possa ampliare le sinergie e gli scambi tra i singoli organismi per far crescere ulteriormente l'attività dei volontari».
Un luogo dismesso si appresta quindi a diventare luogo di comunità capace di generare e condividere significati grazie alle realtà che avranno sede e opereranno al suo interno:
- CSV-Centro di Servizio per il Volontariato Monza Lecco Sondrio
- Chicca Raina - P.G.S. Auxilium Asd
- Socrem
- Mestieri Lombardia - agenzia per il lavoro (Sol.Co. Sondrio)
Da una difficoltà è nata un’opportunità: il volontariato è pronto a dare valore sociale e culturale ad un luogo che ospita al primo piano anche il mondo della cooperazione sociale con il consorzio Sol.Co. Sondrio andando così a creare una sorta di Polo del Terzo Settore di Sondrio e provincia. In questo modo si catalizzeranno intorno a questi spazi le relazioni, in atto già da alcuni anni, tra attori diversi e complementari del territorio generando nuove politiche di innovazione sociale in grado di rispondere sempre meglio alle sfide del nostro tempo.
La "Casa delle Associazioni – Pro Valtellina" ospiterà anche:
- una sala per le associazioni che hanno sede legale presso il CSV e cioè Merlino, Una famiglia per l’Affido, Fantamici, FabLab, Famiglie per il Perù, Argonaute, Associazione Amici e Volontari Sordi Valtellinesi, Radioamatori Sondrio, Il richiamo del Jobèl, Psicologi per i Popoli e Agenzia per la Pace;
- una sala riunioni attrezzata che potrà essere richiesta gratuitamente dagli enti di terzo settore della provincia. «Questo luogo, oltre a risolvere le necessità logistiche di tante associazioni, vuole essere uno spazio aperto alle realtà associative e ai singoli cittadini che intendono impegnarsi per dare ancora più impulso alla solidarietà della comunità sondriese e dell’intera provincia – sottolinea Filippo Viganò, presidente di CSV Monza Lecco Sondrio – . La progettazione degli spazi e le loro attrezzature sono state pensate per rendere accessibili tutte le aree alle persone con disabilità con un’apertura alla comunità nel suo complesso e un’attenzione particolare alle sue componenti più fragili. Ci siamo posti l’obiettivo di facilitare lo scambio di conoscenze tra realtà diverse, l’interazione e la creazione di relazioni in grado di alimentare il senso di Comunità soprattutto dopo il lungo periodo della pandemia. Questi ultimi anni hanno fatto emergere da una parte tante situazioni di disagio e fragilità sociale, dall’altra la disponibilità a impegnarsi di tante persone e di valorizzare il loro contributo per migliorare il benessere sul territorio e renderlo più solidale, accogliente e inclusivo». Alla conferenza stampa di inaugurazione hanno preso parte anche Gabriella Bertazzini, vice presidente di CSV, Daniela Clerici, presidente di So.Crem., Cesare Salerno, direttore generale dell’associazione P.G.S. Auxilium Asd e Michele Rigamonti nella triplice veste di presidente della P.G.S., titolare dell’impresa che ha seguito i lavori e consigliere di Pro Valtellina: «Per un’associazione avere una casa è fondamentale e avere una casa così bella è un sogno. Far sistema e condividere spazi, idee, persone è essenziale. Qui possiamo crescere tutti». Gianfranco Raina, presidente emerito dell’associazione Chicca Raina, ha ringraziato tutti i presenti e rimarcato la soddisfazione del risultato raggiunto, forti della strada intrapresa 32 anni fa e del nuovo valore aggiunto di questa casa comune. Stefano Radaelli dell’agenzia Mestieri Lombardia, ha portato il punto di vista della cooperazione sociale: «Col mondo del volontariato abbiamo in comune il fatto che assieme alle associazioni cerchiamo di mettere le persone nella condizione di dare un senso alla propria vita, noi lo facciamo attraverso il lavoro perchè crediamo che aiuti a realizzarsi e questa è una condizione necessaria anche per fare volontariato. Siamo espressione di un territorio che deve fare azioni di sistema per mettere la comunità nelle condizioni di generare benessere». Walter Fumasoni ha progettato e diretto i lavori: «Quando mi trovo a progettare determinati spazi ad uso sociale mi rendo conto di non stare più progettando muri, ma sogni, speranza, emozioni, vita vera. Questa casa ne è un trampolino di lancio. Da qui le Associazioni, che sono immerse nella comunità, possono scambiarsi buone prassi e interagire tra di loro». La realizzazione di questo progetto ha comportato un investimento di 250.00 euro suddiviso tra tutti gli enti che hanno compartecipato alla spesa: Comune, Fondazione Pro Valtellina, CSV e Associazioni. A questa cifra si aggiunge la donazione degli spazi di 400 metri quadri da parte della fondazione comunitaria.

Ilenia Pusterla