Riscontri più che positivi per la prima edizione di ViVa 2025: una Valtellina che piace, un territorio che convince

Settembre 2025_ Si è appena conclusa la prima ed. di ViVa Vini Valtellina 2025, evento fortemente voluto e organizzato dal Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina, con la collaborazione di Strada del Vino e Fondazione Provinea, L’evento, ospitato nella città di Sondrio, ha registrato una buona affluenza di pubblico nel corso dei 3 giorni di manifestazione con circa 1500 persone di cui quasi un 80% fuori provincia e con presenze non soltanto italiane ma provenienti dalla vicina Svizzera, e poi da Germania, Francia e Svezia, confermandosi così città del vino con un’importante vocazione turistica in continua crescita.
ViVa 2025 quindi non solo come evento enologico, bensì come esperienza culturale e territoriale. Questa iniziativa ha potuto mostrare tutta la bellezza di questo paesaggio con i suoi scorci unici fatti di montagne, terrazzamenti vitati e luoghi speciali di particolare interesse storico culturale.
Una kermesse che ha saputo valorizzare il patrimonio naturalistico e architettonico e che rende Sondrio una destinazione unica nel cuore delle Alpi: dalla festa all’ombra del campanile di Piazza Campello, alle degustazioni passando attraverso i trekking, i tour con l’e-bike e le passeggiate culturali nel centro storico.
La Valtellina e il suo territorio, questo luogo come palcoscenico naturale per un racconto a 360 gradi ricco di storia e fascino e che, grazie alla volontà del Consorzio di Tutela e dei suoi partner, racconta il suo vitigno principe, il Nebbiolo: l’anima della valle che qui trova la sua massima espressione.
Il commento di Mamete Prevostini, Presidente del Consorzio: “Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione, che ha ottenuto ottimi riscontri da parte di pubblico, wine lovers e operatori di settore soprattutto per la qualità delle esperienze proposte e come confermato dai dati raccolti” prosegue “E’ un evento a cui il Consorzio pensava e sognava da anni: era per noi fondamentale poter mostrare l’uva quasi matura sui tralci della vigna, per questo la scelta della data a settembre, momento unico della stagione. Il nostro obiettivo – pienamente raggiunto - era di creare un’iniziativa di alto profilo. Conclude “Un ringraziamento sincero alle nostre cantine che ci hanno creduto sin dall’inizio, dimostrando che questo territorio, è pronto ad affrontare sfide future, con l’ambizione di vedere i nostri vini sempre più protagonisti nel panorama vitivinicolo nazionale e internazionale”.
UFFICIO STAMPA ZEDCOMM
Francesca Osetto
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