IL BUM DELLA VALCHIAVENNA: UN BIGLIETTO UNICO PER SCOPRIRE IL PATRIMONIO CULTURALE

Strumento di promozione del territorio e di valorizzazione del suo patrimonio culturale, il Bum, acronimo di Biglietto Unico Museale, della Valchiavenna è stato presentato nel pomeriggio di ieri nella suggestiva cornice della Caurga romana del Parco archeologico-botanico del Paradiso, a Chiavenna. Un invito duplice: ai turisti che soggiornano in valle, a scoprire i musei, e agli operatori locali, a promuovere la fruizione dell'offerta culturale.
Lanciata dal Consorzio Turistico Valchiavenna, con il sostegno della Comunità Montana della Valchiavenna, l'iniziativa è stata introdotta dal direttore Filippo Pighetti e illustrata da Giovanna Battistessa che l'ha coordinata. «Si tratta di un progetto unico nel suo genere in provincia che proponiamo quest'anno in via sperimentale con l'obiettivo di renderlo stabile in futuro - ha spiegato il direttore Pighetti -. È il risultato di un approfondito lavoro che ha coinvolto enti pubblici e musei che con grande soddisfazione presentiamo oggi». Il Bum è un carnet composto da otto tagliandi che sarà in vendita al prezzo unico, senza riduzioni, di 10 euro, con validità di un anno, con la possibilità quindi di programmare le visite in tempi successivi. Consentirà l'accesso al Parco archeologico-botanico del Paradiso, al Museo del Tesoro, alla Galleria storica civici pompieri Valchiavenna, a Palazzo Vertemate Franchi, al Museo degli Scavi di Piuro, alle Cascate dll'Acquafraggia, al Mu.Vi.S. di Campodolcino e al Tempietto di San Fedelino, a Novate Mezzola. Sono compresi praticamente tutti i siti culturali della Valchiavenna fruibili con biglietto d'ingresso.
Per la Comunità Montana della Valchiavenna, è intervenuto l'assessore alla Cultura Valentina Copes: «Come ente impegnato a sostenere la cultura, siamo fieri di questo risultato che abbiamo ottenuto grazie alla collaborazione dei musei che hanno accolto in modo positivo uno strumento che mira a promuovere la Valchiavenna attraverso i siti che conservano la storia e la cultura locali». Un concetto ribadito dal presidente del Consorzio Mario Moro: «Con questo carnet, che mettiamo a disposizione degli operatori, intendiamo agevolare il turista nella scoperta dei nostri musei, e l'auspicio è che i riscontri siano positivi per poterlo riproporre in futuro. Siamo grati alla Comunità Montana, e in particolare all'assessore Copes, che ha sempre sostenuto il progetto».
Nell'ambito del progetto del Bum, il Consorzio promuoverà azioni di informazione e di formazione tra gli operatori turistici affinché colgano l'importanza dell'iniziativa e la promuovano a loro volta ai turisti. Il carnet si può acquistare presso il Consorzio, i musei e le attività che lo richiederanno.
Per informazioni rivolgersi al Consorzio Turistico della Valchiavenna
Tel. 0343 37485, infopoint.chiavenna@
Infopoint Chiavenna
Consorzio Turistico Valchiavenna
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