Il Camp di alta specializzazione della Valtellina Summer League fa centro
Oltre 60 ragazze, provenienti da tutta Italia, hanno preso parte alla seconda edizione del camp di alta specializzazione organizzato ad Aprica da Rixalto e Asc Sport nell’ambito della Valtellina Summer League. Spettacolo e divertimento per chi ha partecipato a questo camp, unico in Italia, che ha permesso alle partecipanti (e ai 3 maschietti presenti) di potersi allenare agli ordini di un allenatore della caratura e del carisma di Francois Salvagni, coach di Cuneo in serie A1, e di uno staff tecnico composto anche da Giovanni Preti, ex allenatore della nazionale maschile under 20, e di Franca Schenone, allenatrice professionista. Ma l’unicità di questo camp risiede nel fatto che le ragazze presenti hanno giocato anche sotto gli sguardi attenti di alcune giocatrici professioniste, qui in qualità di coach, quali Vittoria Piani, opposto ex Volley Bergamo 1991, Giorgia Zannoni, libero di Roma, la giovane emergente Sofia Turlà, alzatrice della neopromossa Perugia, Laura Bovo, centrale di Altafratte Padova e Federica Stufi, neomamma di Pietro (presente al camp) nella doppia veste di giocatrice (lei che è stata anche in nazionale da centrale oltre ad aver giocato in tanti top team) e di team manager. Presenti anche il nutrizionista Paolo Bonola, il preparatore atletico Max Cioffi e il fisioterapista Marco Conton. Un camp così… in giro proprio non c’è, un camp che è stato un mix azzeccato tra il fattore tecnico e quello del divertimento perché gli organizzatori sono convinti che le ragazze debbano sì lavorare e allenarsi, per migliorare la tecnica e le loro performance, ma anche divertirsi trascorrendo una settimana spensierata e facendo amicizia con altre coetanee. Il ricco menù prevedeva due sessioni di allenamento al giorno, una al mattino dalle 9 alle 12.30, e l’altra al pomeriggio, dalle 15 alle 18.30. Quattro le “stazioni” in cui le ragazze hanno lavorato: la palestra dell’Aprica, quella della vicina Corteno Golgi, il campo da beach volley dell’Aprica e il campo all’aperto posto a centro paese. Vestite di tutto punto, con magliette griffate Ninesquared e sponsorizzate Autotorino, le giovani, di età compresa tra gli 11 e i 16 anni, si sono divertite dando un tocco di allegria ad Aprica. La gran chiusura oggi con il torneo finale prima delle premiazioni in programma domani nella piazza delle sei contrade di Aprica alla presenza dei genitori.
Il camp rientra nella Valtellina Summer League, quel progetto turistico sportivo promosso da Rixalto e ASC Sport con il supporto di Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, BIM, da enti e comuni interessati (Apt Livigno, Unione dei Comuni della Valmalenco, Comunità Montana Valchiavenna, Comuni di Sondrio, Aprica, Morbegno, Tresivio) e che si prefigge di implementare i numeri del comparto turistico attraverso l’organizzazione di eventi sportivi.
“È stata una settimana bellissima – dice Francois Salvagni -, straordinaria. Abbiamo avuto l’opportunità di vivere questa esperienza immersi in un paesaggio naturalistico di rara bellezza. Siamo in una struttura alberghiera molto bella e accogliente, abbiamo potuto usufruire di strutture sportive di buon livello e disponibili per noi per tutta la giornata. Unire pallavolo di alto livello, ragazze e ragazzi, natura e divertimento è il massimo. Le strutture sono molto vicine ci hanno dato la possibilità di dedicare tutte le nostre energie al lavoro in palestra: abbiamo lavorato su 4 strutture (due palestre, un campo esterno e un campo da beach volley) e abbiamo avuto la possibilità, avendo giocatori di alto livello e ottimi allenatori di serie A, di poter fornire alle ragazze un’opportunità unica ovvero lavorare come si lavora in un ritiro precampionato di qualsiasi squadra della massima serie”.
“La settimana di alta specializzazione di Valtellina Summer League dell’Aprica è stata un successone – dice Federica Stufi, team manager del camp -. Abbiamo avuto l’opportunità di allenarci in ottime strutture, in un panorama naturalistico bellissimo e in condizioni climatiche molto buone, con temperature gradevoli. In questa settimana abbiamo cercato di dare alle ragazze degli imput da sviluppare poi durante tutta la stagione. Nelle diverse strutture si sono alternati allenatori e giocatrici e giocatori professionisti che hanno messo a disposizione delle ragazze e dei ragazzi del camp la lora grande conoscenza. Le ragazze si sono divertite, allenandosi due volte al giorno un po’ come si fa tra i pro, e Aprica ci ha accolto molto bene… Le giovani pallavoliste hanno potuto poi degustare anche specialità locali, sempre sotto il controllo del nostro nutrizionista. Abbiamo cercato di far vivere a tutte una settimana da serie… A”.
- Fulvio D'Eri -
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