LE PREMIAZIONI DEL CONCORSO “UN RACCONTO PER LO STELVIO”

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LE PREMIAZIONI DEL CONCORSO “UN RACCONTO PER LO STELVIO”

Sab, 31/05/2025 - 17:31
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L’Auditorium gremito dell’IIS Alberti di Bormio ha accolto la conclusione del concorso “Un racconto per lo Stelvio” destinato alle scuole superiori della Provincia per l’anno 2024/2025 e promosso dal Centro Studi Storici Alta Valtellina in collaborazione con l’IIS Alberti di Bormio e il comitato istituzionale per gli eventi del Bicentenario, che ha sostenuto economicamente i premi erogati ai vincitori (in compartecipazione tra comune di Bormio, Società Multiservizi Alta Valle e Fondazione Bormio).

L’omaggio degli studenti alla strada dello Stelvio, di cui quest’anno ricorre il bicentenario, ha prodotto cinque elaborati inediti che sono stati valutati dalla giuria incaricata; l’esito finale, pur nell’esiguità dei lavori pervenuti, non ha lasciato delusi; i racconti scritti dai ragazzi hanno esplorato alcune vicissitudini che gli uomini hanno veramente vissuto intorno alla strada, storie di guerra e di emigrazione che ogni tanto riaffiorano nel ricco materiale documentario conservato negli archivi di Bormio.

La professoressa Daniela Valzer, ideatrice del concorso, ha premiato i partecipanti (alcuni dei quali suoi studenti) e li ha invitati a non perdere questa vena creativa sia esortandoli a proseguire nella scrittura, sia lanciando una nuova sfida già per l’anno a venire: «Vi avverto che siamo già pensando di bissare questo concorso proponendolo anche l’anno prossimo, magari con il tema su “Bormio e lo sci”, vista la vicinanza delle Olimpiadi… Come vedete, anche se non sono fisicamente in classe, vi metto già al lavoro sin da ora!».

Un legame forte, quello tra la professoressa Valzer e i suoi ragazzi, che si manifesta appieno negli abbracci commoventi che si sono susseguiti appena conclusa la proclamazione.

«Siamo veramente contenti di questa iniziativa – concorda l’assessore comunale Emilia Pedranzini – Bormio è terra di grandi campioni sportivi ma voi dimostrate che sa essere anche fertile per la narrativa. Bravi ragazzi».

«Una collaborazione proficua – riconosce il docente  Arrigo Canclini – che per il nostro Istituto avvalora il senso della scuola di oggi: essere parte viva e attiva sul territorio anche attraverso queste iniziative»

«Non era semplice spronare i ragazzi a scrivere – ammette Anna Lanfranchi segretaria del Cssav – e sappiamo bene quanto difficile possa apparire un foglio bianco da riempire; a maggior ragione, facciamo i nostri complimenti a chi si è messo in gioco. Come Centro Studi abbiamo il dovere di creare ponti e la scuola è terreno privilegiato perché la nostra storia dovrà essere lasciata in eredità ai giovani”.

Intanto, si sta già lavorando per fare in modo che i lavori dei ragazzi non vadano dispersi: «Ci piacerebbe – informa Nicola De Gasperi consigliere del Cssav – farli registrare sotto forma di audio per metterli a disposizione, tramite QR code, negli eventi del bicentenario. Inoltre, si possono valutare momenti di incontro, di lettura o altre proposte in cui questi racconti possano trovare spazio».

Il primo passo sarà la loro pubblicazione nel prossimo Bollettino del Centro Studi Storici.

– Anna –

Foto Roberta Cervi 

GRADUATORIA:

  1. Non ti scordar di me
  2. Una vita per mezza lira
  3. Occhi di bambino
  4. Nastro d’argento
  5. La strada delle emozioni

 

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