VALTELLINA SUMMER LEAGUE
Show time in Valtellina. I giganti del basket ritornano a calcare alcuni parquet della provincia di Sondrio e saranno i grandi protagonisti del weekend sportivo valtellinese.
Show time in Valtellina. I giganti del basket ritornano a calcare alcuni parquet della provincia di Sondrio e saranno i grandi protagonisti del weekend sportivo valtellinese.
La Valtellina Summer League entra nel vivo con il grande basket e il grande volley che, a settembre, infiammeranno i palazzetti dello sport di Bormio, Cepina e Sondrio dando vita al memorial Diego Pini – Emilio Rigamonti.
È ormai agli sgoccioli la stagione del settore Basket US Bormiese; l’attività portata avanti dal tecnico Marco Travaini ha interessato un gruppo di ragazzi piuttosto eterogeneo, dalle elementari alle superiori e si è svolta a partire dal mese di novembre con una sessione settimanale di allenamenti.
Il settore Basket US Bormiese prosegue la sua attività dimostrando un’encomiabile solidità di gruppo nonostante le traversie sopportate nella sua breve storia sportiva.
Se c’è un settore tribolato e a cui il covid ha tarpato le ali, questo è il basket.
Ai primi difficoltosi anni di attività, caratterizzati da un cambio di linea nella gestione e da avvicendamenti tecnici, erano seguiti mesi di impegno costante da parte del Consiglio per trovare uno spiraglio di operatività che consentisse al settore di offrire ai giovani una proposta valida e concreta.
Anche il basket targato US Bormiese riapre i battenti nel post covid e prova a riprendere le fila di un percorso appena iniziato e che, a fine estate, si era già bruscamente interrotto. «Sinora non siamo stati molto fortunati – si rammarica il presidente Claudio De Piazza – nella nostra proposta sportiva; dopo la parentesi di Franco Ravinetto, che nel 2018 aveva gettato le prime basi del settore pallacanestro e avviato gli allenamenti con i primi ragazzi, a fine 2019 ci siamo riorganizzati e rinnovati sia nel consiglio sia nello staff tecnico.
20 gennaio 2021
Ormai da un anno lo sport sta faticosamente cercando di sopravvivere, destreggiandosi tra divieti, colori, sospensioni e isolamenti. Per tutte le associazioni sportive è venuto meno non solo il senso aggregativo ed educativo che ha sempre permeato le loro attività, ma persino la loro semplice sopravvivenza è a rischio, dato l’allontanamento – se non addirittura la scomparsa – di molti volontari e sostenitori grazie ai quali si varavano tutte quelle iniziative che rendevano un grande servizio sociale al territorio.
4 ottobre 2020