La Festa del Pan Ner compie dieci anni: la Valposchiavo celebra un patrimonio alpino che guarda all’UNESCO

Poschiavo, 6 ottobre 2025
Per la decima volta la Valposchiavo partecipa alla Festa del Pan Ner, l’evento ideato dalla Regione Valle d’Aosta insieme a Regione Lombardia e Polo Poschiavo, che negli anni si è allargato a oltre cento comunità alpine di Italia, Svizzera, Slovenia e Francia, con la novità del Vallese dal 2025. Una ricorrenza importante, che sottolinea come questo appuntamento sia ormai divenuto un rituale alpino condiviso, capace di unire territori e generazioni attorno a un simbolo forte e identitario: il pane di segale, in Valposchiavo nella forma della tradizionale brasciadèla.
Il programma in Valposchiavo Sabato 18 ottobre 2025, dalle 13.30 alle 17.30, la Casa Tomé di Poschiavo aprirà le sue porte per rivivere un tempo in cui la vita di montagna era scandita da gesti semplici e sapienti: gli animali nella stalla, la cucina povera fatta con “quel poco che arrivava in casa” e soprattutto il profumo del pane appena sfornato. Con farine macinate a pietra presso il Mulino Aino, con i prodotti della Campicoltura locale e gli ingredienti 100% Valposchiavo, i Musei Valposchiavo, in collaborazione con il Polo Poschiavo, propongono una giornata speciale rivolta alla popolazione locale e ai turisti interessati ai gesti antichi. Sarà possibile acquistare il pane appena cotto, gustare una merenda legata ai sapori del passato e riscoprire le radici della propria comunità.
Un sapere immateriale che unisce le Alpi La Festa del Pan Ner è nata come buona pratica di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale: un momento in cui le comunità recuperano e trasmettono l’arte antica del pane di segale, rafforzando identità e coesione sociale. Questo evento, diffuso in tutto l’Arco Alpino, riconosce il ruolo centrale delle persone portatrici di questi saperi e valorizza la loro capacità di tramandare conoscenze e pratiche che ancora oggi danno senso alla vita comunitaria. La decima edizione ne conferma il successo e la forza simbolica: fare il pane insieme è un gesto che continua a unire le Alpi.
La candidatura UNESCO del Patrimonio Alimentare Alpino Proprio queste pratiche sono al cuore della candidatura multinazionale del Patrimonio Alimentare Alpino al Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia dell’UNESCO. Promossa da Svizzera, Italia, Francia e Slovenia e coordinata dall’Ufficio Federale della Cultura, la candidatura sarà presentata nel marzo 2026, con una decisione attesa nel novembre 2027. L’obiettivo è ottenere un riconoscimento internazionale che valorizzi il patrimonio alimentare come espressione viva di identità, sostenibilità e coesione sociale.
In Svizzera la candidatura è sostenuta e coordinata da tre organismi competenti: Polo Poschiavo (Grigioni), CREPA – Centre régional d’études des populations alpines (Vallese) e Fondazione Culinarium Alpinum (Nidvaldo). Questi partner lavorano insieme a comunità, associazioni, enti di promozione turistica e organizzazioni di sviluppo regionale, creando una rete nazionale che partecipa attivamente al processo di candidatura e di salvaguardia del patrimonio alimentare alpino.
La Festa del Pan Ner, con la sua dimensione comunitaria, transfrontaliera e simbolica, rappresenta una delle buone pratiche più significative di questo percorso comune, dimostrando come le comunità alpine sappiano fare rete per trasmettere valori e saperi alle nuove generazioni.
In Valposchiavo l’evento è reso possibile grazie alla collaborazione tra Musei Valposchiavo e Polo Poschiavo.
***
Informazioni
Entrata: Singolo CHF 5.-; Famiglia CHF 10.-
Maggiori informazioni: [email protected] – T 0041 81 834 10 20
Giovanni Ruatti
Fondazione Musei Valposchiavo
- 23 viste