BORMIO DA’ L’AVVIO ALLA MILANESIANA

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BORMIO DA’ L’AVVIO ALLA MILANESIANA

Dom, 28/06/2020 - 16:20
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La prestigiosa kermesse è il primo grande evento dell'estate

28 giugno 2020

La Milanesiana tocca Bormio per la sua IV edizione (21 quelle totali messe in scena sino a oggi) ed è un ritorno che apre le porte della cultura e della mente non solo per la qualità degli intrattenimenti, ma anche perchè rappresenta il primo grande evento che il paese offre dopo la cosiddetta “riapertura”.

Certamente questa ventunesima edizione della Milanesiana – spiega Elisabetta Sgarbi Direttore artistico La Milanesiana – è stata la più difficile da immaginare: da immaginare prima che da progettare, ma non mi sono voluta arrendere e così, nel pieno della crisi, ho ritenuto che immaginare il futuro – per i libri, per la Milanesiana, per qualsiasi cosa – fosse un gesto di resistenza“.

Una gran parte della manifestazione sarà aperta al pubblico e si svolgerà in luoghi all’aperto, “perchè un Festival ribadisce l’idea di comunità, di relazioni, festival contempla una emozione condivisa, una scintilla che si accende, insieme, per più persone”, ma è prevista anche una programmazione in streaming poiché “la lettura e l’ascolto della musica possono svolgersi anche nello spazio della propria anima”.

“Il tema di questa ventunesima edizione  è stato scelto da Claudio Magris ed è “I colori”. Mai tema è stato in più aperta contraddizione con i tempi che stiamo vivendo, e mi sembra in assoluta continuità con “La speranza”, tema della scorsa edizione: direi che ne è una  manifesta continuazione. I colori – e la luce che li anima – sono la forma della vita, emblema delle sue infinite sfumature e differenze, che si specchiano nella varietà dei saperi e delle forme espressive che attraversano la Milanesiana, che è Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia“.

La Milanesiana viaggerà in 12 città d’Italia: Bormio aprirà ufficialmente l’evento, essendo la 1a tappa dopo le anticipazioni milanesi delle scorse settimane e, come ormai d’abitudine, l’edizione bormina sarà abbinata al Premio Letterario “Bormio Contea” del Rotary Club (V edizione) ideato da Paola Romerio Bonazzi, che è anche una delle principali artefici della Milanesiana bormina.

Lunedì alle ore 17 presso la Banca Popolare di Sondrio avverrà l’inaugurazione della mostra “L’origine della luce” di Luca Crocicchi (ingresso fino a esaurimento posti), ma il clou sarà alle ore 21.00 nella storica piazza Kuerc con il mattatore Vittorio Sgarbi e con Paolo Crepet, che discetteranno sul tema “I colori e la mente”. Canzone d’autore, inoltre, con l’omaggio musicale a Fabrizio De Andrè. L’appuntamento col Premio Letterario, invece, sarà alle 12 con la premiazione degli inediti (piazza Kuerc) e alle ore 15.00 con la presentazione del libro “L’educatore” di Loris Cereda, vincitore nel 2018, recentemente pubblicato.

 

Anna

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