IL FESTIVAL DE “LA MILANESIANA”

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IL FESTIVAL DE “LA MILANESIANA”

Dom, 01/07/2018 - 22:07
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piazza Cavour gremita per le due serate proposte dal Rotary Club Bormio Contea

Davide Van De Sfroos è stato il mattatore della seconda serata de “La Milanesiana a Bormio” allestita venerdì 29 giugno 2018 nel cuore del paese: il cantante – ora anche scrittore – ha tenuto banco per un’ora buona facendo sorridere, cantare e riflettere i convenuti nella piazza del Kuerc, che hanno dimostrato di apprezzare i talenti del “laghée”. Prima di lui sul palco si sono alternati il giornalista sardo Stefano Salis e lo scrittore bellanese Andrea Vitali. Entrambi con un monologo apportatore di spunti e di stimoli per un approfondimento personale. Il primo, partendo da una citazione del poeta vittoriano Alfred Tennison (“tieniti sul lato luminoso del dubbio”), ci ha proposto un affascinante ragionamento sull’ambivalente concetto del dubbio, sulla duplice visione di un lato luminoso e un lato oscuro del dubbio e sulla necessità di coltivarlo per far progredire la conoscenza. Il dubbio diventa così strumento di apertura perché consente di sondare l’ignoto.  

Andrea Vitali ha impostato il suo intervento sulla lettura di due brani, attraverso i quali sono stati rivisitati i due massimi sistemi che reggono il mondo (sistema geocentrico ed eliocentrico).

Davide Van de Sfroos ha intervallato letture di piacevole ascolto (a tratti anche spassose nel presentare la quotidianità di certe situazioni) con alcune delle sue canzoni più famose. La sorpresa maggiore – probabilmente – è stata proprio lo scoprire la sua verve letteraria oltre a quella canora: i brani scelti, infatti, sono stati davvero godibili e hanno catturato l’attenzione e l’apprezzamento del pubblico. Storie come quella di “Zorro dietro la lavagna” ci hanno preso per mano e ricondotto al nostro piccolo mondo perduto, fatto di punizioni a scuola, di costumi di carnevale, di aspettative e di sogni infranti e soprattutto di personaggi veraci e patriarcali come quel “nonno” che appare solo in fondo alla storia ma che ne diventa l’icona assoluta.

Si conclude così la II edizione di questa prestigiosa Rassegna che ha visto la Magnifica Terra protagonista insieme ad altre grandi città italiane. Dopo il successo del 2017 il Rotary Club Contea Bormio, grazie all’instancabile lavoro dietro le quinte del Presidente Paola Romerio Bonazzi, si è adoperato per riproporlo anche quest’anno, così da offrire alla popolazione un evento unico nel suo genere. Potrà piacere o non piacere, ma servirà quanto meno per sollecitare qualche riflessione, anche sul ruolo che la cultura può avere nel nostro territorio.

Anna