Cronaca

Riapre il recapito SICET a Sondrio

Il SICET (Sindacato Inquilini Casa e Territorio) comunica la riapertura del recapito 
presso la sede CISL di Sondrio. 
A partire dal giorno 18/09/2025 ogni giovedì dalle ore 9.30 alle 12.00, sarà attivo uno 
sportello su appuntamento (prenotazioni al numero 0342 527811, tasto 0). 
Evidenziamo come, in questo periodo, è disponibile un servizio specifico di supporto 
agli iscritti – e a chi desidera iscriversi – per la partecipazione al bando aperto a Sondrio 
per l’assegnazione delle case popolari. 

IL PRIMO PRIDE DELLA VALTELLINA

Il primo Pride della Valtellina e Valchiavenna è alle porte: il 20 settembre la comunità
LGBTQIA+ sfilerà per le strade di Sondrio. Promotore del Pride è Valtellina Arcobaleno APS, che
ha scelto di “affrontare la sfida” e dare vita a un evento storico per la provincia. E Valtellina
Arcobaleno APS non è sola: si è costituito un vero e proprio comitato Pride, sostenuto da 26
associazioni e da 85 adesioni individuali al documento politico. Tutte queste persone e realtà,
insieme, rappresentano il volto progressista e solidale delle Valli.

Numeri in crescita per la sede intercamerale di Dubino: oltre 5500 pratiche nel 2024

Una proficua collaborazione, inaugurata nel 2001, sostenuta da numeri in aumento, che si traduce in un servizio efficiente per le imprese: la gestione in forma associata della sezione intercamerale di Dubino, frazione Nuova Olonio, da parte delle Camere di commercio di Como-Lecco e di Sondrio proseguirà fino al 2027.

LEVISSIMA ISSIMA PRESENTA “NOI ANIMALI DI ALTA MONTAGNA”, LA NUOVA LIMITED EDITION IN COLLABORAZIONE CON PANINI

Nasce la Nuova Limited Edition di Levissima Issima con Panini, brand leader a livello mondiale nel settore delle figurine adesive, delle trading card, nella pubblicazione e distribuzione esclusiva di fumetti e riviste per ragazzi.

Il bilancio finale della sesta edizione di Carovana dei ghiacciai 2025

La crisi climatica corre veloce sulle Alpi e non conosce confini. I ghiacciai alpini fondono a ritmi preoccupanti e la montagna diventa sempre più fragile: in 60 anni sulle Alpi Italiane si è persa un’area glaciale di oltre 170 km2, pari alla superficie del Lago di Como. Dall’altro lato desta preoccupazione anche la degradazione del permafrost, ossia quello strato di terreno o roccia che rimane ghiacciato per almeno due cicli stagionali consecutivi, e l’aumento della sua temperatura.