VI° CONGRESSO FP CISL SONDRIO. Esserci per la persona per il territorio

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VI° CONGRESSO FP CISL SONDRIO. Esserci per la persona per il territorio

Mar, 07/12/2021 - 22:46
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Sondrio, 6 dicembre 2021

 

Il 6 dicembre 2021, presso l’hotel ristorante “Salyut” a Berbenno di Valtellina, alla presenza del Segretario Nazionale FP CISL, Franco Berardi, del Segretario FP CISL Lombardia, Mauro Ongaro e del Segretario Generale UST Cisl Sondrio Davide Fumagalli, si è svolto il VI° Congresso della FP CISL – FUNZIONE PUBBLICA Sondrio.

I delegati al Congresso hanno eletto i componenti il Direttivo della CISL FP di Sondrio che, a loro volta, hanno confermato Francesco Caiazza nella carica di Segretario Generale, e hanno eletto Bresciani Manuela e Pontiggia Marcello come componenti della Segreteria. Durante il Congresso sono stati trattati svariati temi di cui riportiamo di seguito una sintesi.

La complessità del momento che stiamo vivendo, con gli effetti economici, sociali e sanitari determinati dalla pandemia in atto, rileva l'importanza di un'azione sindacale che, affermando il ruolo partecipativo del sindacato, soprattutto nell'ambito della gestione delle risorse del PNRR, sappia accompagnare politiche mirate a percorsi di sviluppo che abbiano quale riferimento giustizia,  equità sociale e sostenibilità, attivando investimenti utili a ridurre le diseguaglianze territoriali, di genere e di età. In tale contesto, l'impegno partecipativo della CISL, così come quello della nostra federazione, dovrà esplicarsi, nel confronto istituzionale, per dare luogo ad una vera innovazione, soprattutto attraverso una modernizzazione della pubblica amministrazione, con investimenti di risorse ai quali corrispondano aumenti di efficienza ma, anche e soprattutto, ponendo particolare attenzione alla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore pubblico, al loro benessere lavorativo e alla valorizzazione della loro professionalità. A tal proposito è impellente procedere ad un rinnovo dei contratti pubblici che sappia dare soddisfacenti risposte alle lavoratrici e ai lavoratori del settore.

Soprattutto nel settore sanitario, si manifesta l'urgenza di interventi mirati ad innovare il sistema, valorizzando le professionalità ivi operanti e abbandonando quelle logiche di austerity, basate sul contenimento della spesa, che hanno caratterizzato le politiche sanitarie negli ultimi anni e che hanno prodotto forti criticità che si sono evidenziate, in modo particolare, a seguito della pandemia tuttora in corso. È necessario impegnarsi per un sistema che sappia meglio accogliere le persone.

Il nostro Paese ha necessità di ripartire attivandosi prioritariamente per tutelare la salute anche attraverso una campagna vaccinale efficace, in quanto detta tutela è una condizione essenziale per una ripartenza piena che sappia realizzare sviluppo e coesione sociale.  

Anche sul nostro territorio, lo spirito partecipativo della CISL, ed in particolare della nostra federazione territoriale, deve tendere ad assicurare un futuro del sistema Socio Sanitario Assistenziale adeguato alle esigenze di un territorio montano e al suo contesto demografico e sociale e, con particolare riferimento alle recente legge regionale di riordino sanitario (L.187/2021), fare in modo che il potenziamento della medicina territoriale si realizzi anche attraverso una concreta sinergia tra ospedali e territorio, i primi concentrati sulle acuzie, il secondo sulle cure di prossimità anche per far sì che un paziente in uscita dal percorso ospedaliero abbia una continuità di cura. Inoltre, il riordino del sistema sanitario della nostra provincia non può prescindere dalla valorizzazione e dal reclutamento delle professionalità sanitarie mancanti, anche attraverso particolari incentivi, oltre che da una valorizzazione dei nostri presidi ospedalieri che devono essere messi in grado di garantire servizi di qualità e, a tal proposito, un'attenzione particolare, in termini di valorizzazione, deve essere data al presidio di Sondalo le cui attività e professionalità non devono essere impoverite.

Anche per quanto riguarda il terzo settore, si considera il costante impegno della FP CISL di Sondrio nell'affrontare le complesse tematiche caratterizzanti il settore. Detto impegno deve continuare ad essere profuso, anche attraverso l'affermazione della contrattazione, per valorizzare la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori e il miglioramento delle loro condizioni salariali e lavorative. Soprattutto all'interno delle RSA è fortemente necessario impegnarsi per il benessere degli operatori nella consapevolezza che esso è strettamente collegato al benessere degli anziani ospiti e dei loro familiari.

Il Congresso ritiene impellente la valorizzazione delle professionalità operanti nel comparto “Funzioni Locali”, attraverso un rinnovo contrattuale che tenga conto delle numerose specificità professionali presenti nelle amministrazioni locali. È necessario, inoltre, dare effettività alla contrattazione integrativa, evitando la mancata o tardiva sottoscrizione dei contratti integrativi troppo spesso oggetto di frequenti pronunce della magistratura contabile che ne inficiano l'applicabilità. 

Anche per quanto riguarda il comparto “Funzioni Centrali” è necessario che il rinnovo contrattuale consideri la valenza professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, ponendo in essere una riqualificazione degli attuali profili e assicurando opportunità di crescita professionale. E' necessario ampliare gli spazi partecipativi rendendo più incisivo il ruolo delle OO.SS. Territoriali e delle RSU e riqualificare la contrattazione integrativa che deve essere la leva per promuovere modalità di incentivazione collegando gli obiettivi di miglioramento dei servizi con il riconoscimento della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori.  

Il Congresso esprime un plauso particolare alle lavoratrici e ai lavoratori della nostra provincia operanti nei settori di riferimento della FP e, in particolare, a coloro che prestano la propria opera negli ospedali, nelle case di riposo e nei servizi di soccorso, per l'encomiabile abnegazione dimostrata, soprattutto nella prima fase della pandemia, nell'assicurare con il proprio lavoro importanti ed essenziali servizi nonostante l'evidente rischio di contrarre l'infezione. Tale esperienza peraltro, ci invita a mantenere sempre alta l'attenzione verso la tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro.

Il Congresso, inoltre, evidenzia la valenza dell'adesione della FP CISL di Sondrio al modello organizzativo e gestionale della UST CISL territoriale, ritenendo, che le azioni sinergiche che detto modello riesce ad attivare tra categorie, zone e servizi, costituiscano un valore aggiunto capace di dare risposte piene ed efficaci alle nostre iscritte e ai nostri iscritti.

 

 La Segreteria FP CISL Sondrio

 

In foto: da sx Mauro Ongaro, Francesco Caiazza, Manuela Bresciani, Davide Fumagalli, Franco berardi e Marcello Pontiggia.

 

 

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