CORTE SKI TRAB: UN LUOGO DI INCONTRO PER LA MONTAGNA

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CORTE SKI TRAB: UN LUOGO DI INCONTRO PER LA MONTAGNA

Gio, 02/12/2021 - 18:18
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skitrab

Un sogno.

Questa era la realtà in cui si cullava Giacomo Trabucchi nella Bormio degli anni ’50: il sogno di una ditta che fosse in grado di realizzare e produrre sci, collocata stabilmente in una realtà alpina ove gli sci, ancor prima che attrezzi per il divertimento, erano mezzi di locomozione.

Il sogno di Giacomo Trabucchi nacque nel 1946, quando costruì i suoi primi sci artigianali di legno massiccio; oggi quel sogno, nato in una piccola bottega di paese, è un’impresa riconosciuta a livello internazionale che non ha paragoni con nessun’altra del genere nell’arco alpino, perché nella sua piccolezza (una ventina di dipendenti per un migliaio di sci prodotti al mese) si è affermata e riesce a competere sul mercato globale con gruppi imprenditoriali enormemente più cospicui.

Nessun segreto, nessuna ricetta magica per questo risultato, solo tanto lavoro e tanta passione; le stesse che hanno animato sin dall’inizio il fondatore Giacomo e che sono state trasmesse ai figli Adriano e Daniele, con cui l’azienda prosegue nella sua vocazione di produzione e di ricerca.

Dalla bottega di via Roma alla fabbrica in via Battaglion Tirano sino all’attuale stabilimento collocato nell’Alù, la Ski Trab ha sempre saputo coniugare perfettamente la manualità con la tecnologia, la tradizione con l’innovazione e il centro “Corte Skitrab” ne è la perfetta dimostrazione: all’esterno il profilo di una fabbrica vecchio stile, all’interno il trionfo della tradizione artigianale e tutto l’orgoglio del sentirsi parte di una comunità alpina.

Varcare le porte scorrevoli della nuova azienda è come riavvolgere il nastro dei ricordi: la piazza del paese ci viene incontro, con il profumo di legno e di fieno, i ballatoi, la meridiana a segnare l’ora, i trasformatori di ceramica per l’energia elettrica… al centro fanno bella mostra vecchi sci di legno e scarponi di cuoio e in alto, nel taulà, il fieno è riposto ad essiccare. Gli spazi espositivi e lavorativi sono collocati tutti intorno e si intravedono dai voltini che si aprono sulla corte, mentre al piano superiore sarà trasferita la produzione ed è già previsto uno spazio museale che prenderà corpo nell’immediato futuro.

La “Corte Skitrab” è molto di più di una hall, è un luogo di incontro come le piazze di un tempo, dove la gente si salutava e si raccontava le ultime novità; non a caso è provvista pure di tavoli e panche e alcuni spazi sono destinati anche ad attività terze, come la bottega dello "scarpolino".

«La corte SKI TRAB vuole essere soprattutto un punto di informazione ed incontro della community skialp, una piazzetta dove gli scialpinisti possano avere notizie non solo sul prodotto, ma anche sul territorio e sulle sue opportunità… una specie di piazzetta della montagna». Un rapporto, quello con lo sport di montagna, che si manifesta benissimo anche nelle sponsorizzazioni di alcuni dei nostri atleti di casa.

Il tutto senza dimenticare la produzione di altissimo profilo, per cui l’azienda è oggi rinomata o – per dirla con le loro parole – «cuore artigiano e cultura del legno come elementi tradizionali, affiancati da molta tecnologia e materiali innovativi».

Quel “Made in Bormio” che campeggia su ogni singolo pezzo di sci uscito di fabbrica è assai di più di un marchio, è un’immagine che ci rappresenta tutti quanti e che finisce in 20 paesi del mondo. Potenza di un sogno….

 

 

Anna

 

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