SEMINARIO INTERNAZIONALE DEL POLITECNICO IN ALTA VALLE

1
min di lettura

SEMINARIO INTERNAZIONALE DEL POLITECNICO IN ALTA VALLE

Lun, 04/07/2022 - 15:38
Pubblicato in:
Bormio, Livigno, Sondalo e Sondrio: un caso di studio per l'eredità futura

La scorsa settimana il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano ha promosso in Valtellina un seminario facente parte di un ampio progetto che, partito nel gennaio di quest’anno, si concluderà a settembre e ha voluto trattare alcune tematiche nodali in prospettiva futura, con un focus prettamente incentrato sui Giochi Invernali del 2026. I 19 dottorandi iscritti al seminario settimanale, di provenienza italiana e straniera, hanno partecipato ai lavori condotti sia da docenti dell’istituto, sia da esperti qualificati e, in particolare, hanno provato ad affrontare due fondamentali questioni: come possono i Giochi olimpici invernali diventare un'opportunità a lungo termine per le regioni montane coinvolte? E ancora, è possibile prevedere uno scenario nel lungo periodo che possa orientare la regione alpina coinvolta verso uno sviluppo sostenibile come eredità dei Giochi?

La settimana valtellinese, svoltasi tra Bormio, Livigno, Sondalo e Sondrio, è stata caratterizzata da incontri anche con gli attori locali ed è il risultato finale di un percorso che ha portato gli studenti a studiare il sistema-montagna, con le sue fragilità, risorse, accessibilità e prospettive, e a concentrarsi su politiche, piani e progetti. Ma il soggiorno ha avuto anche spunti interessanti, ad esempio la grande potenzialità del fattore-cultura come perno su cui costruire importanti occasioni di sviluppo.

Non sono mancati momenti conviviali e uscite di gruppo, sia per studiare meglio l’ambientazione paesaggistica, sia per dare un tocco di svago a un’impegnativa settimana di studio.

La Magnifica Terra, ancora una volta, diventa un caso su cui lavorano e studiano le giovani generazioni; sperando che, una volta concluso il loro percorso formativo, abbiano anche voglia di investirvi le loro energie.

 

 

Anna