28 ottobre 2019
Si è tenuta a Bergamo dal 25 al 27 ottobre la prima prova della star Class dedicata alle categorie junior C e D, che porterà i migliori otto pattinatori europei dell’Europa dell’ovest a contendersi il titolo continentale di categoria a marzo 2020 a Kolomna in Russia.
Grande exploit oltre le più rosee aspettative dei ragazzi bormini con ben 15 medaglie raccolte, equamente distribuite tra 5 d’oro, 5 d’argento e 5 di bronzo.
16 ottobre 2019
Sabato 12 ottobre 2019 e’ iniziata la stagione anche per i piu’ piccoli con la prima prova interregionale nel Palaghiaccio di Bormio. La Bormio Ghiaccio ha partecipato con n. 40 bambini e, unitamente agli ospiti arrivati da Bergamo, Milano e Torino, si è arrivati a un totale di n. 68 partecipanti.
Tempo d’estate e tempo di ritiri per i grandi club e per le nazionali delle varie discipline. A Bormio, patria dello short track, le nazionali junior e senior faranno base per tutta l’estate: quella senior si allena in modo pressoché ininterrotto, mentre quella junior farà un raduno a luglio e due ad agosto. Cogliamo l’occasione per scambiare due battute con Nicola Rodigari, che ritroviamo a capo degli “azzurrini” dopo la nomina dello scorso anno a parte dei vertici FISG.
Non esiste disciplina che abbia “regalato” all’Italia più medaglie dello short track: a partire dagli anni Ottanta, quando furono organizzate le prime competizioni internazionali, e soprattutto dal 1992, anno in cui per la prima volta lo short track fu ammesso come sport olimpico, la Nazionale azzurra ha collezionato 2 medaglie olimpiche, 8 medaglie mondiali, 1 Coppa del Mondo ed è andata a podio 8 volte su 21 edizioni disputate dei Campionati mondiali di short track a squadre e 12 volte su 14 edizioni disputate dei Campionati europei di short track.
Il settore della Bormio Ghiaccio al completo si è riunito nella serata di sabato 4 maggio 2019 per chiudere una stagione dai numeri esaltanti, non solo per il crescendo del movimento giovanile (quest’anno si sono superati i 100 bambini ai corsi di avviamento, dei quali quasi una trentina hanno poi continuato gli allenamenti tra le fila della società), ma anche per i titoli conquistati che davvero non fanno che dimostrare la grande capacità del settore di mantenersi su livelli altissimi.