Il romanzo «Il frate e il cecchino» nelle mani di Papa Leone XIV
Il 10 dicembre 2025 il romanzo storico «Il frate e il cecchino», ambientato negli anni
Trenta del secolo scorso sulle montagne di confine tra Lombardia e Svizzera, è
stato donato al nostro Papa Leone XIV.
Le montagne sono atterrate in Vaticano.
Il Papa ha apprezzato il dono e in particolare è rimasto attento e incuriosito
dalle vicende di frate Tobia, che diventa contrabbandiere ‘spallone’ per aiutare il
proprio Convento e il Priore Fratel Marcello, bisognoso di costose medicine perché
gravemente ammalato, portando bricolle pesanti trenta chili.
A scegliere il dono natalizio e consegnarlo al Papa è stato il Sig. Secondo
Orfei, amico dell’ex finanziere Lino Iori che negli anni Sessanta ha svolto servizio di
contrasto al contrabbando al Passo del Foscagno. L’autore Giovanni Peretti, di
Bormio, per la narrazione romanzata si è ispirato a molti emozionanti episodi tra
finanzieri ‘sgarbasach’ e contrabbandieri ‘spalloni’ accaduti proprio su quelle
montagne.
Lino Iori, oggi ottantatreenne, è campione mondiale di Corsa in Montagna
per la categoria degli ultraottantenni, si allena ancora tutti i giorni e fa gare di
Chilometro Verticale, superando 1.000 metri di dislivello in poco più di un’ora.
«Il frate e il cecchino» è edito da Alpinia, una piccola ma attiva Casa Editrice
di Bormio che si occupa di comunicare la montagna.
- Giovanni P. -
(la foto è stata presa dal profilo Facebook del Sig. Secondo Orfei)
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