“FRATELLI D’ITALIA RESPONSABILE INSIEME A LEGA E FORZA ITALIA, DELLA GESTIONE FALLIMENTARE DELLA SANITA' PROVINCIALE E REGIONALE”

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“FRATELLI D’ITALIA RESPONSABILE INSIEME A LEGA E FORZA ITALIA, DELLA GESTIONE FALLIMENTARE DELLA SANITA' PROVINCIALE E REGIONALE”

Sab, 06/01/2024 - 14:23
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«Il partito di Giorgia Meloni ci prova, ma il gioco delle tre carte per confondere i cittadini non incanta nessuno: Fratelli d'Italia governa ininterrottamente la Regione Lombardia, insieme agli alleati di Lega e Forza Italia da 30 anni oltre ad essere al governo nazionale con la premier: le responsabilità per il disastro nella gestione della sanità provinciale sono sue quanto di tutto il centrodestra. E adesso non si può chiamare fuori». Non ci sta il segretario provinciale del Pd Michele Iannotti. La presa di distanza del coordinamento provinciale di Fratelli D’Italia che, partendo dagli episodi di mala sanità degli ultimi giorni, fotografa e stigmatizza una situazione al limite della decenza come se non dipendesse dalle scelte fatte dagli esecutivi di centrodestra che si sono succeduti al governo della Regione, come se non esprimesse il gruppo consiliare più numeroso o non avesse il maggior numero di assessori nella giunta lombarda e che in passato, ha espresso addirittura l’assessore alla sanità, contribuendo ancora più da vicino alla difficile situazione sanitaria in cui ci troviamo in provincia di Sondrio così come nel resto della Lombardia, non può essere tollerata.

«Non ci si nasconda dietro a un dito - incalza Iannotti -, non ci si limiti al racconto, alla denuncia, ma si abbia il coraggio di dire di chi sono le responsabilità, che la maggioranza che governa Regione Lombardia da tre decenni non è stata in grado di affrontare il tema della sanità e del welfare con una strategia ed una visione generale dei bisogni, ma solo con interventi spot che hanno portato allo smantellamento della sanità ospedaliera e territoriale della nostra provincia, al depotenziamento della sanità pubblica a favore di quella privata, all'allungamento delle liste di attesa per visite ed esami obbligando molti cittadini a rinunciare alle cure perché non sono in grado di sostenere i costi per rivolgersi al privato, a mettere in ginocchio il sistema delle Rsa che proprio in questi giorni rischiano di chiudere interi reparti se la Regione non interviene urgentemente con provvedimenti di sostegno che siano in grado di attrarre il personale sanitario che manca. Si abbia il coraggio di informare i cittadini che il governo Meloni pochi giorni fa, nella Legge di Bilancio, ha tagliato 2 miliardi di euro al Fondo sanitario nazionale, e che questo fatto contribuirà a ridurre ancora di più i servizi sanitari offerti ai cittadini e ad aggravare una situazione che è già insostenibile».

Strade da percorre per porre rimedio a questa situazione oltre alla definizione di politiche sanitarie regionali e nazionali che si declinano in riforme di ampio respiro, non ce ne sono. «Ma, ricorda Iannotti, sono politiche mai attuate per una responsabilità politica chiara riconducibile tanto a Fratelli D’Italia, quanto alla Lega e a Forza Italia, partiti che sono sempre più lontani dall'intercettare i veri bisogni di salute dei cittadini. E' inutile cavalcare il malcontento nei momenti di maggior clamore mediatico: si faccia leva sui propri rappresentanti che sono al governo regionale e nazionale come stimolo ad un cambio di passo urgente e necessario, assumendosi la responsabilità propria di chi è stato eletto per risolvere i problemi dei cittadini, non solo per denunciarli».  

Sondrio, 6 gennaio 2024

La Segreteria Organizzativa