IL XVII PREMIO BAUGARTEN ALLA SCIATRICE-STUDENTESSA MEDINA GIRONES IRIA

1
min di lettura

IL XVII PREMIO BAUGARTEN ALLA SCIATRICE-STUDENTESSA MEDINA GIRONES IRIA

Ven, 12/04/2024 - 20:54
Pubblicato in:

Si è conclusa domenica 7 aprile 2024 la XVII edizione del Premio Internazionale Matteo Baumgarten che fra i candidati partecipanti per l’anno 2023 ha premiato una studentessa atleta del Principato di Andorra. Medina Girones Iria è un’atleta specialista di sci alpino, in particolare slalom gigante e slalom speciale, e durante la stagione agonistica 2022/23 ha partecipato al circuito internazionale gare FIS e di Coppa Europa, ottenendo ottimi risultati. Contemporaneamente, è iscritta alla facoltà di Medicine and Healt Sciences/Bachelor’s Degree in Physiotherapy di Barcellona, dove frequenta con profitto gli studi.

La candidatura di Medina ha avuto la meglio su 24 segnalazioni pervenute un po’ da tutto il mondo: Andorra, USA, Svizzera, Canada, Taipei, Messico, Kazakistan, Giappone, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Croazia, Cile, Argentina, Austria… una rappresentanza davvero eterogenea e importante, anche perché da qualche anno il bando per la partecipazione è stato allargato non solo ad atleti-studenti di tutte le discipline sciistiche (sci alpino, sci nordico, salto e combinata nordica, snowboard, freestyle), ma anche – con grande senso di responsabilità sociale – agli atleti paralimpici.

Dal 1996 il ricordo di Matteo si esprime attraverso le amorevoli iniziative di familiari, amici ed anche attraverso l’elargizione di questo Premio, che vuol essere un segno tangibile di gratificazione per tutti quei giovani che, con grandi sacrifici, si destreggiano tra studio e sport.

«Pensiamo che riconoscere e premiare giovani che, come Matteo, seguono con profitto gli studi e nel contempo praticano un’attività sportiva ad alti livelli sia il modo migliore per non dimenticare Matteo – conferma Giacomo Baumgarten – e così, nel corso di questi anni, abbiamo premiato tanti giovani, tutti meritevoli ed impegnati nella realizzazione dei loro ideali sportivi e culturali. Per noi la soddisfazione e l’orgoglio di aver in qualche modo contribuito alla loro crescita».

Anna