Un enorme albero addobbato con palline rosse fatte a maglia; un grande tabellone con numeri e termini in italiano e dialetto legati all’antico mestiere della lavorazione della lana; uno spazio allestito con attrezzi che il Museo Vallivo di Valfurva ha concesso per fare una piccola dimostrazione con l’aiuto di Maria Valentina Casa che ha narrato l’intero ciclo di lavorazione e di tre nonne (Kate, Silvina e Linda ) che ci hanno fatto assaporare il “gusto di antico” cu fèr, binànt, sc’cartéc’, carèl dé filèr (ferri, gomitoli, cardatore, carrello per filare): così la tombola, il più tradizionale dei giochi natalizi, è stato trasformato in un momento di condivisione e di festa per bambini e per le famiglie, accolti nella Sala Consigliare del Comune di Valdisotto.

I bambini hanno partecipato con grande entusiasmo: disposti davanti al grande tabellone, ognuno con la propria cartella, insieme a mamma, papà, fratelli e nonni, pronti a spuntare i numeri “estratti”.

Non è stata un’operazione semplice, né scontata perché per renderlo un momento piacevole davvero per tutti, l’evento è stato preparato con cura e attenzione, pensando a ogni dettaglio affinché tutti i bambini potessero partecipare e interagire in maniera serena e divertente.

Così Giacomo e Alessia hanno fatto quaterna, Marta e Sofia incitavano l’uscita di un numero per completare la propria cartella ma Giorgia ha anticipato tutti, gridando “tombola!” per prima. In tutto sono stati distribuiti 30 premi (15 per i bambini e 15 per gli adulti).

Alla tombolata è seguita la premiazione del Concorso “Favoloso Natale”, giunto alla terza edizione, sempre realizzato in sinergia tra Pro Loco e Biblioteca: tra gli elaborati magnifiche poesie, fantasiosi racconti e una speciale raccolta di interviste incentrate sul tema del Natale. 

Un ringraziamento speciale va a tutti i bambini che si sono messi in gioco e ai genitori che hanno saputo aiutarli e supportarli e stimolarli. 

Grazie anche agli ospiti della Comunità alloggio “La Sorgente”, che hanno aderito alla nostra proposta con entusiasmo e creatività!

Ringraziamo infine anche Giuseppe Rainolter, che con la sua poesia in dialetto Preşèpi de Palestina, ci ha ricordato che non lontano da qui si sta combattendo una assurda e feroce guerra come quella narrata da Marco Rodigari (tratta da una storia vera): una struggente lettera di un soldato che scrive alla propria madre dalla trincea posta a 3000m sul fronte Ortles-Cevedale durante il Grande Conflitto Mondiale.

Lo scopo di questo pomeriggio?  Quello di creare un’occasione di condivisione tra Pro Loco, Biblioteca, volontari, residenti e non e per augurare a tutti buone feste con momenti di pace, serenità e amore in compagnia dei propri cari.

Pro Loco e Biblioteca Valdisotto